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Seconda edizione per "La musica può fare", il festival casertano di musica e cultura

Tutto pronto per la seconda edizione del Festival “La musica può fare”, previsto per il 26 maggio a Santa Maria Capua Vetere, ancora una volta nell’accogliente e suggestiva location di Villa Cristina.

Il Festival è la degna chiusura di un anno di lavoro dei soci del Club 33 Giri che ha avuto come obiettivo la creazione di un momento di aggregazione per le persone di ogni fascia d'età che ha avuto il proprio fulcro nella musica e nella cultura in generale. Ma non solo. Il fine ultimo del festival "La musica può fare" va oltre l'aspetto ludico-ricreativo dell'evento e si manifesta nel sostegno a realtà che svolgono fini sociali di vitale importanza come Casa Rut, associazione volta a recuperare le vite di donne, in particolare di donne immigrate, la cui sofferenza è muta.

Nella scorsa edizione del Festival hanno calcato il palco di Villa Cristina, SAV, Francesco Di Bella & Alfonso Bruno ("Ballads"), Riccardo Sinigallia con Laura Arzilli ed Andrea Fish ed infine Sandro Joyeux. 

I cancelli della Villa si apriranno dalle 18 di domenica 26 maggio, con la consolidata formula del Club 33 Giri: il “Palco Aperto”. Un secondo palco che ospiterà performance musicali e non solo, tra cui un reading di Roberto Solofria e Sossio Lupoli del teatro Civico 14, dal titolo “Il rigore più lungo del mondo”, di Osvaldo Soriano, la cantautrice Tonia Cestari, ed il particolare rap new-age di Nge. A seguire, la line-up del festival si aprirà con l’irresistibile simpatia e freschezza dei The Shak&Speares, soffermandosi poi sulla canzone d'autore con l'inclinazione per il teatro del talentuoso Giovanni Block, concludendosi infine con la consolidata esperienza musicale del sestetto country ed "erotic swing" The Gentlemen’s Agreement. Una serata tutta da ballare, presentata da Carolina Nacca Marcello Gravina. Interverranno durante la serata Suor Rita Giaretta, dell’Associazione Casa Rut, Angelica Del Vecchio, per il progetto cui il Club ha aderito e supportato durante la scorsa edizione, Play For Africa. 

Molte le novità di quest’anno, tra cui un primo evento collaterale previsto per il 23 maggio alle 18, presso la Libreria Spartaco di S. Maria C. V., in via Martucci, 18. Una presentazione del libro “SUBLIMEN”, di Diego K. Pierini, serie di racconti che toccano anche temi quali la musica ed il cinema.

Non meno importanti sono le collaborazioni, gli stand, le mostre e le proiezioni nella stessa location di Villa Cristina, che faranno da contorno alla già suggestiva atmosfera che si propone. Il servizio bar verrà fornito dal Paradise Drink Lounge, di Pasquale Della Valle, sito in via Agostino Stellato, presso il Complesso Massaro di San Prisco e da Play Flair Responsibly, di Roberto Belmonte. Le mostre saranno a cura di Roberta Cacciapuoti, con la raccolta di scatti“Music through my veins”Otilio Chiodero, con la mostra “Violation” , mostre espositive a tema grazie alle raccolte dei fotografi del Club sui progetti “Play For Africa” “Dei Ritratti – 33 Giri nell’Archeologia” ; esposizione dei lavori di alcune stiliste emergenti come Luisa D’Amico e Alessia Erre. Ed ancora, stand espositivi come quelli di Edizioni Spartaco, NeWHope (la cooperativa fondata da Casa Rut), Grass Pink, Il fimo di Rumagà . Infine proiezioni a cura diAlessandro Rauccio Paolo Buonpane. 

Il contributo minimo per partecipare alla serata sarà di soli 5 euro e parte del ricavato verrà devoluto all’AssociazioneCasa Rut di Suor Rita Giaretta.

Per chi non potrà partecipare fisicamente al Festival ci sarà una diretta Twitter sul canale ufficiale del Club (@Club33Giri #lmpf2013).

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