• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Cronaca > Scandali nella sanita’ in Puglia: Lady Asl? Ma quale Lady!

Scandali nella sanita’ in Puglia: Lady Asl? Ma quale Lady!

Scandali nella sanita' in Puglia: Lady Asl? Ma quale Lady!

Non v’è giorno in cui le cronache non fanno riferimento a scandali, abusi, favori illeciti, corruzioni, tangenti e altre schifosaggini del genere riconducibili ai campi più svariati, fra cui primeggia il settore della sanità pubblica. Una malefica montagna e/o cuccagna di sperperi e sfruttamenti.
 
Relativamente alla Puglia, da un po’ di tempo a questa parte, nell’ambaradan in questione, riecheggia spesso il nome di una manager, Lea Cosentino, giovane donna di bella presenza, riuscita, a quanto pare, a bruciare letteralmente le tappe nell’ascesa professionale sino a rilevanti posizioni di responsabilità.
 
La “fama” del personaggio è andata via via crescendo, al punto da essere ora indicata addirittura come “Lady Asl”.
 
Quando, poi, visto il collegato contesto di degrado, non solo morale, di cui si è spettatori, francamente l’anzidetto “titolo” genera un senso di nausea, repulsione fisica e soprattutto interiore.
 
Difatti, se si ricorda, fino a ieri si diceva “Lady” o “First Lady” per individuare la moglie di un Capo di Stato, di un Presidente oppure per riferirsi a una donna di qualità e virtù eccelse. E’ vero, volendo largheggiare, estendere gli orizzonti sullo specifico tema, tornano alla mente anche le figure di Lady Chatterley del romanzo di Nabokov e di Lady Diana, l’avvenente principessa del Galles tragicamente e prematuramente scomparsa.
 
E però, fra le situazioni e gli esempi richiamati e la manager pugliese, non si vede proprio alcuna linea, nemmeno minima, di collegamento e accostamento.
Intanto, è il caso di sottolineare un particolare: Lady Chatterley e Lady D. saranno a loro modo state generose e sportive nei costumi e comportamenti sessuali, ma, accanto a tal vezzo, giammai si sono scorte tracce di mire di arricchimento, di tornaconto materiale.
 
Invece, riguardo alla figura della “lady” delle cronache a noi vicine, pur lasciando, ovviamente, che la verità vera siano gli inquirenti e soltanto loro, ad accertarla e definirla, le voci, le dichiarazioni, i sussurri e i sospetti di vantaggi economici collegati al suo ruolo manageriale sono insistenti e ripetuti.
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares