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Sanremo 2010, gli ascolti sono buoni, i ripescaggi un po’ di meno!

Sanremo 2010, gli ascolti sono buoni, i ripescaggi un po' di meno!

Antonella Clerici piace, inutile prendersi in giro. Il festival fa audience nonostante la scarsità musicale e ieri con il ripescaggio di Scanu (la canzone è inascoltabile) e di Pupo, Filiberto e Canonici (ogni commento sarebbe superfluo) la situazione è peggiorata. Scanu si è presentato con Alessandra Amoroso e ovviamente la coppia non poteva che prendere voti a palate. Senza Pupo e il principe, invece, probabilmente non avremmo avuto a Sanremo il ct Lippi che dovrebbe esibirsi con loro, con buona pace di Cutugno (presentatosi con Belen), D’Angelo-Nazionale (con Ambrogio Sparagna) e i Sonhora (con Dodi Battaglia).
 
Il festival di quest’anno, a livello di numeri, supera anche quello, molto apprezzato, firmato Bonolis-Laurenti, 10 milioni di persone di media ieri davanti allo schermo (con punte di 14 milioni 606mila) e uno share medio del 46%. E ieri sera oltre ai ripescaggi è stata la volta della celebrazione di questi 60 anni di Sanremo. Un omaggio alla storia di un festival che per anni ha segnato la scena musicale italiana. Festival che vedeva impegnati Modugno, Tenco, Ranieri, via via fino ad Elisa e la Consoli, che sono state due delle ospiti di ieri sera.
 
Gli ospiti. Diciamo che ieri sera la serata è stata piacevole anche grazie a qualche nome e qualche canzone molto interessantre. Elisa ha scelto uno dei grandi della musica italiana, troppo spesso, però, dimenticato: Sergio Endrigo. La cantante di Monfalcone ha cantato “Canzone per te” prima del suo ultimo lavoro. C’era la Mannoia che ha cantato “E se domani” di cigliano e la canzone dei Negramaro “Estate”, un redivivo Miguel Bosè ha rifatto “Non ho l’età” per poi proporre una canzone in spagnolo dal suo ultimo album. Per la prima volta, invece, sale sul palco dell’Ariston uno dei menestrelli rock della musica italiana, Eduardo Bennato, salito sul palco “per rendere omaggio a Tenco” di cui ha interpretato una versione rock di “Ciao amore ciao”, senza dubbio uno dei classici della musica italiana.
 
Di ritorno da un trionfante concerto all’Olympia di Parigi uno degli artisti più apprezzati dal pubblico, ovvero Massimo Ranieri, che prima di “Perdere l’amore” ha cantato “Io che non vivo senza te” di Pino Donaggio. Standing ovation e commozione per lo scugnizzo napoletano.
 
Altro momento simbolo della serata è stato l’arrivo sul palco di Carmen Consoli dopo anni d’assenza al festival. Una Consoli scavata in viso ma che con “Mandaci una cartolina”, canzone tratta dall’ultimo album Elettra, rapisce il pubblico per quattro minuti. Una canzone dedicata al padre, che sa di arance, caldo e estate siciliana. Poi l’omaggio a Nilla Pizzi con “Grazie dei fiori”. Proprio Nilla Pizzi arriva sul palco intonando qualche nota.
 
Riccardo Cocciante (che a un certo punto sembrava Fiorello travestito da Cocciante) omaggia Modugno con “Nel blu dipinto di blu” prima di esibirsi con i suoi ragazzi in alcuni pezzi tratti dal musical “Giulietta e Romeo” e “Notre dame de Paris”.
 
È stata anche la serata dei giovani, con la polemica scatenata dall’impossibilità di Jessica Brando di esibirsi dopo la mezzanotte in quanto minorenne – hanno mandato in onda il brano Dove non ci sono ore cantato durante le prove - ; un problema che non le ha vietato di passare il turno assieme a Tony Maiello (altro ex X Factor) con Il linguaggio della resa. Un comportamento, quello degli organizzatori del festival che non è piaciuto al Presidente della Fimi Mazza che ha dichiarato: "Nella serata della musica italiana, i giovani, il futuro, trattati come reietti. Nascosti sotto il tappeto per non disturbare la festa. Grave mancanza di rispetto per un’artista come la Brando che si aspettava l’occasione della vita".
 
Stasera si sapranno le 10 canzoni che arriveranno in finale e i vincitori dei giovani. I cosidetti big saranno affiancati da un ospite e le versioni saranno rivisitate, come è successo in questi ultimi anni. Ospiti della serata saranno Jennifer Lopez, i Tokio Hotel (dio ce ne scampi e liberi!), gruppo tedesco amatissimo dai giovani, Bob Sinclair, uno dei più famosi dj e produttori e l’attrice Cristiana Capotondi.

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