Roma e dintorni: nel mese dei fiori la natura risplende in tutta la sua grandezza

 Nel mese di Maggio appena iniziato la natura si sa, è all’apice del suo splendore. Maggio da sempre è considerato il mese delle rose per eccellenza. Proprio tra Aprile e Maggio si moltiplicano in tutta Italia ma anche nel Lazio le iniziative per mostre vivaistiche e floreali.

A Roma accanto al Circo Massimo situato proprio ai piedi dio una dei quartieri più suggestivi di Roma per storia e verde, L’aventino, sorge uno dei giardini più belli e romantici di Roma, il roseto comunale di Roma Capitale. A maggio sbocciano e sono in esposizione circa 1.100 qualità e varietà di rose che con il loro tripudio di colori e profumi, rendono questo roseto il più bello e suggestivo di Roma. Situato tra il Circo Massimo e appunto L’aventino, quasi per un attimo ci si dimentica di essere al centro di una città congestionata molto spesso dal traffico e dalle auto.

 Immersi quasi in un’oasi di colori e profumi, per circa un’ora si vive in una dimensione del tutto estranea alla realtà del quotidiano circondati da così tanti colori, profumi verde e storia antica, sembra quasi di essere tornati indietro nel tempo, un magico giardino, nel roseto per eccellenza, che esprime in tutta la sua bellezza la magia che solo i fiori, in questo caso le rose sanno esprimere. Altro luogo che vale la pena di vistare a Roma con i suoi esemplari di Azalee,è La scalinata di Piazza di Spagna Trinità dei Monti. Le preziose azalee in mostra, sono esemplari di Rododendron Indicum. Per tutto il periodo della fioritura che va dal 16 aprile a metà maggio, sarà possibile ammirarle in bella vista sulla scalinata di Trinità dei Monti in tutto il loro splendore.

Terminata la fioritura, il Servizio Giardini del Comune, riporterà le azalee nei vivai dove saranno ospitate sino alla prossima fioritura. in un tripudio di colori e profumi a volte accesi, o più tenui,di certo non può mancare la fioritura, dei Sakura ciliegi giapponesi situati al laghetto dell’Eur. Questi furono donati a Roma proprio dalla città di Tokio. Si festeggia così la loro breve ma spettacolare fioritura che viene chiamata Hanami (letteralmente l’osservazione dei fiori). La festa consiste nell’ammirare la fiorita dei ciliegi, consumando un pic nic di buon augurio sotto questi alberi dai mille fiori rosa, stendendo a terra una tovaglia di colore azzurro per propiziare benessere e fortuna. Altro evento importante per le rose a Roma, pioggia delle rose sul Pantheon per la festa della Pentecoste. Domenica 24 Maggio, dopo la festa della Pentecoste, che un tempo significava la fine del raccolto, e che per i cristiani rappresenta la discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli raccolti nel cenacolo. Al termine della messa, i vigili del fuoco dal un’altezza di cerca 43 metri, dalla sommità della cupola del cielo, lasciano cadere da un’apertura di nove metri circolari migliaia di petali di rose rosse fuoco.

La cerimonia fu sospesa per alcuni anni, ripresa solo dal 1995. La sua tradizione Cristiana risale però a circa duemila anni fa. Deriva dall’antica festa di Pentecoste, dei primi Cristiani di Roma. La rosa era quindi rappresentava lo Spirito Santo, ed era il simbolo del sangue versato dal crocefisso per redimere l’umanità. Altra tradizione delle Rose sempre legate a Roma, sono le rose bianche. Infatti, per ricordare la nevicata miracolosa del 5 Agosto che avvenne proprio a Santa Maria Maggiore, a Roma nel luogo dove per volere della Madonna, si sarebbe dovuta costruire e dove ora sorge la Basilica di Santa Maria Maggiore. In onore di questo evento, ancora oggi il 5 agosto nella Capitale e sulla chiesa, si ripete l’evento di far cadere sui fedeli, un tripudio di petali di rose bianche o rose mistiche.