Riavvolgere il nastro. Inaugurazione alla Dorothy Circus Gallery: Alessia Iannetti e Paolo Guido
Le prime pagine del mio blog (immaginarlo un grande libro mi fa pensare a qualcosa di grande, qualcosa di tangibile che resta nel tempo, e lo supera) hanno trovato la loro energia dal pop surrealism, dalla street art, dai graffiti. Un modo di fare arte differente dal classicismo cui la scuola ci ha abituato ma comunque interessante e almeno, a livello personale, stimolante. Con il tempo ho capito che non potevo non parlare di un'altra mia passione: i libri, la scrittura. E così sono confluiti, tra una mostra e l'altra, tra un artista e l'altro, recensioni di romanzi, articoli di editoria, riflessioni, interventi, racconti.
Riavvolgere il nastro. A volte basterebbe questo, basterebbe riascoltarci per capire dove è necessario fermarsi, riprendere il respiro e fare i conti con se stessi. Sarebbe facile ma non lo è. Perché talvolta il nastro sfugge di mano e allora anche la più elementare delle operazioni si trasforma in qualcosa di estremamente difficile. In quest'occasione però sono riuscita a riavvolgere il nastro senza conseguenze disastrose. Il pretesto mi è stato dato da alcune mail, due segnalazioni ai prossimi eventi presso la Dorothy Circus Gallery di Roma: la doppia personale di Alessia Iannetti e Paolo Guido.
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