Quel tricolore bruciato a Terzigno, lo stesso che Bossi chiedeva di mettere al cesso

"Guardiamo insieme queste immagini che vengono da Terzigno. C'è un signore che mette una bandiera italiana davanti ad un camion della polizia che sta passando poi applaude irridendo i poliziotti. Vedete la bandiera resta sull'asfalto. Poi prende la bandiera e la brandisce a mo' di scudo davanti alle forze dell'ordine. Poi sale su un cumulo di rifiuti ancora con la bandiera... no no andiamo avanti con le immagini perchè sta per arrivare l'immagine più importante, perchè lì nella rotonda di Terzigno c'è una pianta d'Ulivo intorno alla quale si sviluppano questi incidenti. E guardate l'uomo è salito sulla pianta d'ulivo e da lì dà fuoco alla bandiera italiana, al Tricolore. Questa è la seconda volta che avviene, era già avvenuto ieri, il Tricolore, la bandiera italiana bruciata dai manifestanti a Terzigno".
"Sta per arrivare l'immagine più importante", esclama il giornalista del TG1 esattamente ad un minuto e venti secondi. Questa è l'espressione che mi è stata fatale: in quel momento non ho potuto fare a meno di pensare e di ricordare la Signora Lucia di Venezia, a cui quel 16 settembre del 1997 quel Tricolore fu chiesto di mettere al cesso.
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