Quarto blogger ateo ucciso in Bangladesh
Niloy Chowdhury Neel, un blogger laico del Bangladesh e attivista per i diritti civili, è stato ucciso da Dhaka. È il quarto quest’anno. È stato decapitato e gli hanno tagliato le mani, in casa. Anche questo omicidio sembra da ricollegare a quelli mirati contro intellettuali atei da parte di integralisti islamici.
Le autorità non intervengono efficacemente, garantendo di fatto impunità agli estremisti religiosi, e i laici sono sempre più intimiditi, braccati, costretti al silenzio da minacce e uccisioni. Una situazione insostenibile per la quale è necessario l’intervento delle istituzioni internazionali, come fa notare l’IHEU (organizzazione mondiale di cui fa parte l’Uaar).
Neel, che aveva espresso le sue convinzioni atee su internet, aveva scritto di essere stato seguito dopo la sua partecipazione a una protesta che chiedeva giustizia per l’uccisione di un altro blogger, Ananta Bijoy Das.
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