Prosegue l’era nuova dell’ebook iniziata nel 2010. Con l’anno nuovo si prosegue, ma adagio

Il futuro non è più quello di una volta. Con l’inizio del 2011, questa frase famosa, diventa sempre di più attuale. Ancora più attuale se riferita al mondo fantastico dei libri. Il 2010 che proprio ora ci ha lasciato, è stato l’anno zero dell’ebook di cui si è sempre parlato, ma che proprio ora è giunto finalmente sul mercato. 

Per qualcuno paragonabile ad una minaccia, ad un nemico che si materializza facendo danni. Di certo una vera e propria rivoluzione tra integralisti e chi prevede presagi. Ci sono quelli che prevedono effetti nefasti per la cultura, il cui unico pregio sarà la quantità sulla qualità. I nostalgici della carta e della pagina che si rifanno alla fisicità ed anche all’odore della carta stampata. Dall’altra coloro che portano avanti la libera conoscenza un bene comune di tutti e per tutti grazie alla liberalizzazione della carta.

Nessuno a torto o ragione, ma bisogna prepararsi a questa nuova era, lo sanno gli editori, i librai, le nuove figure professionali, (agenti editoriali, e del marketing), lo sanno gli autori, che per il momento temono un calo dei ricavi derivanti dalle vendite, ma sperano in nuovi guadagni dalle pubbliche relazioni, incontri, dibattiti conferenze. Prima o poi si inseriranno anche i lettori più restii. Si dice prima o poi, ma quando avverrà? Nel 2011 appena giunto. Non si sa. Chi osserva il mondo dei libri è molto cauto. Non ci sarà di certo una rivoluzione imminente, il passaggio dalla carta all’era digitale, sarà un passaggio certo ma lento lento. Si dovranno studiare strategie per sopravvivere, specie per un mercato ristretto e limitato come quello in Italia. 

Per sperimentare le novità del mercato librario, si spazia da libri di servizio di consultazione i dizionari, le enciclopedie e i romanzi. A questo proprio dal 19 dicembre, a cavallo tra l’anno vecchio e nuovo ci ha pensato Sergio Consani scrittore e sceneggiatore con il suo ultimo racconto ebook “Lo storno e la poiana” edito dalla casa editrice Kappaeventi al solo costo di 4 Euro. Come dire in tempi di crisi si risparmia sulla carta, ma anche sul quanto si paga per leggere, e non è poco!