• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Parlamentare russo minaccia di tagliare la testa a una famiglia di (...)

Parlamentare russo minaccia di tagliare la testa a una famiglia di attivisti ceceni

Dopo le minacce via Telegram del presidente ceceno Ramzan Kadyrov, sono arrivate quelle via Instagram del deputato della Duma russa Adam Delimkhanov, esponente del partito “Russia Unita”.

La storia l’abbiamo raccontata qui ma purtroppo va aggiornata.

Il bersaglio è sempre la famiglia Yangulbaev: padre (Saidi Yangulbaev, giudice federale in pensione), madre (Zarema Musaeva, rapita in Russia e attualmente detenuta in Cecenia), figlia piccola (presa di mira solo in quanto familiare) e figlio grande (Abubakar, avvocato dell’Ong Comitato contro la tortura).

Queste le parole pronunciare dal poco onorevole Delimkhanov durante la diretta Instagram:

“Sappiate che giorno e notte, non risparmiando le nostre note, le nostre proprietà e i nostri eredi, vi daremo la caccia fino a quando non vi avremo tagliato le teste e uccisi. Siete nostri nemici e c’è una faida in corso. Lo stesso vale per chi tradurrà questo video in russo”.

Il presidente Kadyrov ha poi rincarato la dose:

“D’ora in poi, questa famiglia deve guardarsi intorno, tremare ogni volta che sente bussare alla porta. Il nostro popolo è talmente offeso dal linguaggio vile e isterico degli Yangulbaev che il primo ceceno che capita affronterà la questione appena si presenterà l’opportunità”.

(Nella foto: Zarema Musaeva e Abubakar Yangulbaev)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità