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Night moves: fino a dove è lecito spingersi nella lotta per i propri ideali?

Night moves è un film di Kelly Reichardt. Il film parla di un atto di vandalismocompiuto da tre giovani ambientalisti radicali: Dena, Harmon e Josh. Dena è interpretata da Dakota Fanning, Harmon da Peter Sarsgaard e Josh da Jesse Eisenberg.

Josh e Dena comprano una barca e poi vanno da Harmon, un ex-marine. Il piano dei tre è quello di bombardare una diga che essi credono che danneggi l’ambiente. Nella loro azione però qualcosa va storto e un uomo accampato nei pressi della diga scompare e la notizia è riportata anche su un blog letto sia da Dena che da Josh.

I tre, una volta a casa loro dopo l’atto vandalico, non si vedono per un po e Josh torna al suo lavoro di campagna, taciturno e solitario come è di suo solito. Un giorno Josh riceve una telefonata di Harmon: quest’ultimo gli dice che Dena lo sta tormentando di telefonate e che la ragazza è preoccupata per quello che è accaduto come conseguenza collaterale del loro atto vandalico. Allora Josh fa visita alla ragazza per accertarsi del suo stato mentale e la trova molto turbata e piena di sensi di colpa. Josh, inoltre, è preoccupato dall’ipotesi che Dena possa andare alla polizia e parlare riguardo l’atto vandalico compiuto dai tre.

Josh va a casa perché il suo incontro con Dena si interrompe in modo brusco.Josh torna al suo lavoro sempre più triste e taciturno. Chi sta intorno a lui nota il cambiamento e gli chiede spiegazioni. Allora il ragazzo decide di andarsene per un po ma prima passa al posto dove lavora Dena, un centro di benessere. La ragazza, trovandolo al suo posto di lavoro senza preavviso, si spaventa a morte e tenta anche di colpirlo. Poi Dena scappa nella sauna ma Josh la raggiunge, la strangola e la uccide.

Compiuto l’omicidio di Dena, Josh avvisa Harmon dell’accaduto, dopo che si è spinto molto lontano dal luogo in cui vive normalmente. Harmon gli consiglia di scomparire. Josh, poi, distrugge il suo telefono cellulare e tenta di trovare lavoro in un negozio di articoli da campeggio.

Il film è un noir spettrale, cupo e tenebroso, che tramite, soprattutto, la figura di Josh mostra dei lati abbastanza oscuri dell’animo umano. Un film che parla disensi di colpa e di conseguenze di atti troppo estremi anche se giustificati da motivazioni giuste e da ideali “nobili”.

I tre protagonisti compiono un atto folle in una natura a tratti selvaggia ed imperscrutabile. Il loro animo è fosco e misterioso, un animo indecifrabile. Oltremodo encomiabile la recitazione di Jesse Eisenberg che da vita ad un personaggio enigmatico ed ignoto, un personaggio che si rende protagonista dell’omicidio di una sua amica.

Della stessa regista ricordiamo il film Wendy and Lucy, un film cupo come quello in questione, un film che parla di Wendy, una ragazza che smarrisce il suo cane per compiere una rapina in un negozio. Alla fine del film la ragazza lascia il suo cane ad un altro e si incammina verso l’Alaska.

Il film descrive anche un amore silenzioso per la natura, per i paesaggi incontaminati e attraverso questo thriller possiamo scorgere anche un fortemessaggio ambientalista. Allo stesso tempo il film sembra domandarci: fino a dove è lecito spingersi nella lotta per i propri ideali? fino a dove è lecito spingersi nella lotta per le proprie convinzioni?

Questo articolo è stato pubblicato qui

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