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 Home page > Tribuna Libera > Mad Max, Fury Road: l’unico imperativo è sopravvivere

Mad Max, Fury Road: l’unico imperativo è sopravvivere

In un futuro da distopia, devastato, arido e brullo, vive un ex-poliziotto, Max. Quest’ultimo incontra Furiosa, una donna-guerriero intenta ad attraversare un deserto sterminato. In questo futuro a dominare è il leader fascista “Immortan Joe” con le sue forze militari sa, che governano un regno totalitario nel deserto. Il leader possiede il potere soprattutto per la sua violenza e per quella dei suoi scagnozzi ma anche grazie all’acqua, diventato bene prezioso.

Max è stato catturato dagli uomini di Immortan Joe ma riesce a liberarsi e ad affiancarsi a Furiosa, che è in compagnia delle “5 mogli”. Joe vuole riavere le mogli che gli sono state sottratte nel tentativo di fuga di Furiosa perché esse sono abbastanza fertili per dare alla luce una nuova generazione di umani. Una di loro già aspetta un figlio di Joe.

La loro unica speranza per ottenere la salvezza è Max, il quale, con la sua grande conoscenza sui molti pericoli del deserto, è in grado di aiutarle a difendersi da Joe e dai suoi uomini violenti e sanguinari. Quindi inizia una fuga che dura per tutto il film con Furiosa, Max e le cinque mogli a bordo di un camion-cisterna e i guerrieri di Immortan Joe alle calcagna. I primi devono lottare per la loro sopravvivenza in un paesaggio ostile e contro nemici pronti a tutto pur di prenderli.

Nel film in questione, Mad Max- Fury Road, predominano la violenza, l’impatto, la velocità e soprattutto un istinto di sopravvivenza marcato in tutti i personaggi del film. Le donne in questo film sono grandi protagoniste: c’è chi già lo ha definito un “film femminista”. Il delirio di esplosioni presentate dal regista George Miller sembrano proprio da fumetto e rimandano a morte, annichilimento, annullamento totale, distruzione…

Il film è davvero coinvolgente e sembra trascinare lo spettatore con una corda per tutta la sua durata: un film di intrattenimento puro, un film che ci trasmette il messaggio che nella vita bisogna lottare di continuo, senza sosta, per avere lasalvezza e la redenzione ma soprattutto per cambiare il mondo intorno a noi in qualcosa di migliore.

Max, Furiosa e gli altri in fuga torneranno alla cittadella, da cui partono all’inizio del film, vincitori portando il cadavere di Joe e potranno rifondare il loro mondo e migliorarlo in un qualcosa di verde, fertile e lussureggiante. È questa la loro speranza: perché non c’è un altrove, è quello il posto dove devono stare e a cui appartengono.

Il film si caratterizza anche per i costumi e per le macchine modificate e rese dei propri macchinari da combattimento come ad esempio una macchina-carro armato che vediamo in alcune scene del film o altri camion supercorrazzati.Charlize Theron, con la sua innata eleganza, impreziosisce il film con una presenza marcata, con una resa del suo personaggio in modo aggressivo e furioso, un personaggio che non si perde d’animo anche quando è vicino a morire.

 
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