• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Politica > Lo squallore di questa politica è dimostrato dal referendum sui rifiuti in (...)

Lo squallore di questa politica è dimostrato dal referendum sui rifiuti in Val d’Aosta

Nonostante le batoste prese in Sicilia, nonostante l’elevato indice di assenteismo che denunzia l’insofferenza degli italiani verso questi partiti, nonostante l’incalzante successo di cui è accreditato il movimento di Beppe Grillo, che fanno Alfano, Bersani, Casini e le loro cricche?

Mentre l’Italia langue, loro si preoccupano solo di fregarsi, a vicenda, sul criterio per spartirsi le future poltrone del Parlamento. Che squallore! Possibile che siano così ottusi da non essere riusciti ad afferrare e decodificare i mille segnali, forti e chiari, che gli italiani da tempo indirizzano loro?

L’ultimo segnale è giunto, in questi giorni, dagli elettori della Valle d’Aosta. Domenica, 18 novembre, era in programma il referendum propositivo che sottoponeva agli elettori valdostani l’approvazione, o meno, della decisione, già presa dagli amministratori locali, di costruire un impianto per il trattamento a caldo dei rifiuti. Gli amministratori al governo della Regione Autonoma si sono spesi in una vigorosa campagna per dissuadere i valdostani dal recarsi alle urne.

Volevano scongiurare, cioè, che la decisione di costruire l’impianto potesse essere cassata dalla legge di iniziativa popolare. Evidentemente, però, anche in Valle d’Aosta la credibilità della classe politica ed il suo prestigio fanno acqua da tutte le parti. Infatti, non solo si è recato alle urne il 48,92% degli aventi diritto, superando così il quorum del 45%, ma i valdostani con il 94,02% dei voti validi hanno deciso che l’impianto per il trattamento a caldo dei rifiuti “non s’ha da fare” !

La conseguenza di questo voto è che la legge d’iniziativa popolare, uscita dalle urne, non solo imporrà la modifica dell’attuale legge regionale sui rifiuti (LR 31/2007), ma anche invaliderà sia l'assegnazione dei lavori, per la costruzione dell’impianto, sia il contratto per la gestione ventennale del servizio che gli amministratori avevano incautamente già assegnato.

Un altro sonoro schiaffo all’arroganza della politica che si ostina a pensare di poter ignorare e calpestare la volontà popolare.

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.124) 21 novembre 2012 13:38

    Bis .. sMonti >

    Dopo un anno di governo il Debito è cresciuto di almeno 97 miliardi ed il Pil è sceso di 3 punti. Il costo della spesa quotidiana è aumentato del 4% e la disoccupazione è salita di 3 punti.
    Il “rigore di bilancio” è diventato l’austerità di un paese più povero. Dei “pilastri” equità e crescita si sono perse le tracce.
    Con le riforme sin qui varate per lo sviluppo rivedremo il Pil del 2007 solo a partire dal 2023.

    Da tempo il governo dei “tecnici” ha perso smalto e spinta.
    Della tanto citata Agenda Monti resta solo la copertina. Grilli avverte che “il peggio non è passato”. Continuare a dissertare sul dopo Monti non serve.

    Non serve al paese reale e neppure alla politica.
    Per i partiti la “chiamata alle urne” è l’unica vera sfida politica di capacità progettuali.
    Indicare subito un possibile “percorso d’uscita” è la sola prova di senso di “responsabilità”.
    Governare è anche assunzione di “rischi”. Nulla è finora cambiato.
    Già due anni fa la crisi si stava avvitando come Se fosse stagnazione

    • Di Alex di Monterosso (---.---.---.179) 21 novembre 2012 15:14
      Alex di Monterosso

      Scusa... ma non ho capito !

      Cosa c’entra questa filippica contro Monti ed il suo governo con quello che è successo in Valle d’Aosta ed il contenuto dell’articolo ???

      Non è certo colpa di Monti se in Valle d’Aosta, come nel resto del Paese, abbiamo politici arroganti ed incapaci, tuttalpiù è colpa degli italiani che li hanno eletti ! 

  • Di (---.---.---.132) 21 novembre 2012 20:04

    Caro Alex forse hai capito solo quello che ti piace capire.
    La "filippica" non riguarda solo Monti e i problemi non finiscono con Aosta. Saluti

    • Di Alex di Monterosso (---.---.---.130) 22 novembre 2012 16:50
      Alex di Monterosso

      Certamente non ho capito e mi scuso !

      Però continuo a chiedermi cosa c’entri che il debito sia cresciuto ed il PIL sia calato con il fatto che i valdostani abbiano reagito all’invito della classe politica, di disertare le urna, ed abbiano approvata una legge popolare che calcella le scelte fatte dagli amministratori !

      Evidentemente ho dei limiti intellettivi così preoccupanti da non essere riuscito neppure a comprendere il tuo commento !!!

  • Di (---.---.---.229) 25 novembre 2012 19:40

    Cosa fa il trio ABC? Ma sta preparando il terreno alla dittatura. Alla peggiore dittatura: quella finanziaria! Solo gli invertebrati italiani ancora non se ne accorgono. Ma fra non molto ci batteranno contro la testa!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares