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Le proteste dei pensionati

“Le nostre richieste sono note: vogliamo che le pensioni siano rivalutate, perchè negli ultimi 15 anni hanno perso più del 30% del loro valore, e chiediamo l'estensione della 14° mensilità, conquistata e cancellata”. Non solo. “È necessaria una riforma fiscale coniugata alla lotta all'evasione fiscale, per garantire che chi guadagna di più paghi di più e chi guadagna meno paghi in forma ridotta”. Così Carla Cantone, segretario generale dello Spi, ha aperto a Roma, a piazza Farnese, la mobilitazione dei pensionati Cgil, protrattasi per due giorni. Due giornate intense di denuncia e di lotta dedicate non solo “alle pensionate e ai pensionati italiani che rivendicano un minimo di serenità per sè e per i propri figli”, ma anche “ai numerosi morti sul lavoro - ha ribadito Cantone - nei cantieri, nelle fabbriche, alle vittime del terrorismo, una barbarie che ha visto cadere operai come Guido Rossa, giornalisti e numerosi magistrati, oggi aggrediti in modo indecente dal Presidente del Consiglio”. Cantone ha rivolto un pensiero “di affetto e di grande rispetto al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che con grande senso di responsabilità sta alzando un argine alla deriva democratica e morale dell'Italia”.

“L'attacco alla democrazia, alla Costituzione - ha proseguito la leader dello Spi Cgil - è intollerabile, si vuole togliere ai lavoratori diritti conquistati con anni di sacrificio e siamo in piazza anche per difendere lo Statuto dei lavoratori, noi che oggi stiamo in pensione. Siamo stati protagonisti di anni di battaglie democratiche e continueremo a farlo”. Ma quella dello Spi non è solo una lotta di parte, perchè il sindacato “si batte anche per i giovani che rappresentano il presente e il futuro dell'Italia”. “Gli anziani sono con i giovani, altro che scontro intergenerazionale - ha ribadito Cantone - e lo Spi Cgil si batte anche per loro, che sono i nostri figli, i nostri nipoti e il loro futuro è il nostro futuro”. Cantone ha poi ricordato tutti coloro che sostengono la battaglia dei pensionati: “Ci sono le associazioni di volontariato - ha detto - l'Auser, l'Anpi, la gloriosa associazione di Partigiani. Con noi ci sono tutte le forze politiche di opposizione che non solo hanno espresso solidarietà ma che dal nostro presidio hanno condiviso con noi le nostre richieste”. La due giorni romana, ha concluso Cantone, è stata una tappa importante per preparare lo sciopero generale della Cgil del 6 maggio. “Lo Spi è a fianco della confederazione perchè la Cgil è lo Spi e lo Spi è la Cgil. Siamo una forza viva nel Paese che non si arrende ai ricatti di Tremonti e di Berlusconi. Non intendiamo ritirarci, abbiamo forza e idee per andare avanti insieme alla Cgil e alle sue categorie, abbiamo con noi la parte più onesta dell'Italia, quella che lavora, produce e paga le tasse”.

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