Le forze armate ucraine bombardano Sebastopoli grazie al supporto dei droni USA di Sigonella
In un'intervista rilasciata il 25 giugno a Sussidiario.net, Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, ha dichiarato che “un dettaglio importante è che il lancio dei missili Atacms di solito è accompagnato da quello di droni ricognitori che lo guidano e che hanno la loro base madre a Sigonella, in Italia”.
Gaiani ha aggiunto che “l’impiego degli Atacms, comunque, comporta un ampio supporto tecnico americano: vengono usati con i lanciatori Himars e l’attacco è anticipato da un drone in volo sul Mar Nero. Droni che decollano dalla base siciliana di Sigonella e che fungono da ricognitori e da guida per i missili”.
Ancora una volta si conferma l'irresponsabile ruolo chiave della stazione aeronavale di Sigonella nel sanguinoso conflitto russo-ucraino e la cobelligeranza delle autorità italiane che autorizzano i voli USA e NATO di intelligence e di coordinamento degli attacchi delle forze armate di Kiev contro obiettivi militari e civili russi.
Ignobile il silenzio delle forze politiche e sociali e dei media siciliani e nazionali.
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