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 Home page > Tribuna Libera > La regola dell’ Amor cortese

La regola dell’ Amor cortese

L’amicizia ha sempre avuto, nel comune pensare, una connotazione alternativa, subalterna all’amore. Da giovani, quando una ragazza non contraccambiava il nostro sentimento, l’amicizia era quella condizione dell’anima, quella categoria morale, quello stato di necessità che permetteva comunque di tenerla vicina e, in tal modo, di continuare a sperare in qualche suo futuro (improbabile) ravvedimento. Si riservava e riversava una forma di “amor cortese”, prioritario e privilegiato: vera e propria regola di comportamento che nel tempo ha tanto prodotto, quantomeno in testi di poesie, canzoni, romanzi.

Una forma di affettività possessiva connotava tale incorrisposta passione che, ben più delle ordinarie amicizie, ne rappresentava metro e misura, la identificava inequivocabilmente ad un qualsiasi sguardo estraneo. L’uomo ha bisogno di regole per calcare il palcoscenico dell’esistenza, e questa vita ne è il teatro. Un immenso dedalo di convenzioni ci impone scelte e tende a condizionarci, nessuno escluso.

Non è la vita selvaggia, istintiva e primordiale, quella che non esigeva sovrastrutture mentali, che prediligeva l’azione del sopravvivere alle tante ragioni del vivere. Essa prevedeva regole naturali poiché nella natura e con la natura si svolgeva e confrontava. Ora la natura si è “accomodata” all’uomo, la vita si è civilizzata ed ha tradotto in realtà il quotidiano avvelenamento dei “gas di scarico” di una canzone del “Molleggiato”. Ma, pur nelle più disparate condizioni ambientali, ogni affetto permane, senza distinzione di sorta, equamente pregiato: amicizia, amore e tutto ciò che ne crea sostrato.

Tra le tante regole tramandate, vale la pena menzionarne una che pare trascurata, forse fuori moda: quella della cortesia. Poiché la cortesia, forma d’amore, ha regole deduttive, antiche e nobili, la cui premessa essenziale è il rispetto di noi stessi e della nostra misteriosa esistenza. E’ la cortesia ciò che, oggi, fa la vera differenza tra individui, più di un titolo accademico, più del censo, più del successo.

La cortesia e le sue regole, da molti dimenticate.

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