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La dieta vegetariana non fa venire il cancro. Di bufale, imprecisioni e studi scientifici

Alcuni media inglesi e francesi hanno raccontato di una ricerca che mette in guardia contro la dieta vegetariana. Potrebbe provocare mutazioni genetiche, tipo i Visitors, oppure far venire il cancro. Ovviamente è stata raccontata male: si dovrebbe parlare, infatti, di genetica e alimentazione personalizzata. 

Il non consumo di proteine animali aumenterebbe il rischio di cancro e di malattie cardiache; in più provocherebbe una mutazione genetica riscontrata in popolazioni dell'India, dell'Africa e dell'Asia. Ne parlano, in questi termini, ad esempio il Telegraph, e in Francia Europe1 e Les Echos. Tutti titolano sui "pericoli della dieta vegetariana". 

La ricerca in questione si chiama "Positive selection on a regulatory insertion-deletion polymorphism in FADS2 influences apparent endogenous synthesis of arachidonic acid". What?

Il titolo è stato reso più divulgativo in "Eating green could be in your genes" e la ricerca è stata pubblciata sulla rivista “Molecular Biology and Evolution” da un gruppo di ricercatori della Cornell University. Come spesso accade con gli studi scientifici, e in particolare con quelli che hanno a che fare con la dieta vegetariana, la risposta è stata molto semplificata. 

Vice (Motherboard) et Le Monde (Les Decodeurs) hanno tracciato la storia di questa "quasi bufala": la ricerca esiste, ma è stata raccontata da alcuna stampa in maniera sbagliata. «All'inizio eravamo contenti che le nostre ricerca suscitassero un tale interesse, poi ci siamo accorti che la maggior parte degli articoli raccontavano cose non vere» ha detto a Vice Kaixiong Ye, uno degli autori a Vice. 

I ricercatori non hanno, intanto, fatto uno studio sulla dieta vegetriana ma sulle varianti, alleli, di un gene, FADS (FADS1 e FADS2), che si occupa del metabolismo degli acidi grassi. A seconda della variante, il regime alimentare scelto non dà gli stessi benefici: per esempio gli omega 3 e 6 vengono metabolizzati meglio con una particolare versione di questo gene. 

Cosa hanno scoperto? Nelle popolazioni che hanno una tradizione "vegetariana" (leggi: "povera di proteine animali") di lungo corso hanno identificato un allele che permette loro di produrre delle versioni di omega 3 e 6 che sono essenziali per il buon funzionamento del cervello e che spesso mancano in alcune diete vegetariane. Al contrario nelle zone del mondo con un consumo maggiori di carne/i la versione del gene è quella "classica". 

Dello stesso gene è stata anche scoperta un'altra variante, presso i popoli della Grollandia, dove invece è il consumo di pesce ad essere maggioritario. Ci potrebbe essere quindi, secondo lo studio, una sorta di "selezione naturale": «E' possibile che nella storia evolutiva umana e secondo le epoche, quando le popolazioni si sono spostate in ambienti diversi seguendo un regime vegetariano, o a base di pesce, ci sia stata un'adattamento del gene in questione», dice Kaixiong Ye sul sito della Cornell. Che è più complesso che afferamare "l'alimentazione porta a delle modifiche genetiche".

(La ricerca viene spiegata meglio da Federico Baglioni qui e su Le Scienze qui). 

 

E il cancro? Le malattie cardiovascolari? Le morti dolorose di gattini

Se alcuni media hanno sostenuto questa cosa è perché nella variante del gene ci possono essere anche degli inconvenienti. 

Se il nostro corpo ha bisogno di una certa quantità di questi acidi, il loro eccesso può invece causare problemi (infiammazioni, problemi cardiaci e cancro al colon): per questo motivo chi ha questa variante (perché viene da generazioni di persone che hanno una dieta "vegetariana") è meglio se resta su un certo tipo di dieta, per non avere un ecceso di questi grassi, appunto. 

Queste osservazioni, però, non vengono usate dagli autori dello studio per stabilire una regola e, soprattutto, non sono usate per puntare il dito contro i rischi di un'alimentazione vegetariana. In altre parole, non è colpa della dieta - visto che di colpa non si tratta - ma di risultati dati dalla storia, dell'evoluzione e dell'ambiente. 

«Molti articoli che parlano del nostro studio fanno errori», dice Alon Keinanmais, uno dei coautori a Le Monde, «Non è pericoloso essere vegetariani. Se un individuo che arriva da una popolazione che è vegetariana da diverse generazioni ha forti probabilità di avere questo gene (la sua variante, ndr). In quel caso il regime vegetariano è per lui la scelta migliore. Al contrario se questa persona mangia delle carni rosse regolarmente potrebbe avere dei livelli elevati di omega 6, che hanno effetti infiammatori e possono portare a malattia cardiache o ad alcuni tipi di cancro». E in questo caso basta che ci faccia attenzione. 

E ancora, anche se hai la variante "classica" del gene puoi scegliere il regime che ti pare, vegetariano anche, bisogna solo fare più attenzione a consumare alimenti che contengono omega 3 e 6. 

Cosa conclude lo studio? «Una delle possibili implicazioni è che possiamo usare le informazioni genetiche per avere un regime alimentare adatto a noi. Questa è quella che viene chiamata "alimentazione personalizzata"», dice Kaixiong Ye (riportato da Le Monde). Quindi possiamo mangiare come ci pare, ma avendo consapevolezza di cosa è più adatto a noi. In altri termini si tratta di consapevolezza e di prevenzione. 

Vegetariani e senso di colpa, genetica e disinformazione

Nathaniel Comfort è professore di astrobiologia e ha un blog sulla questioni che riguardano la genetica e la disinformazione. Spiega a Vice che questo studio aveva di per sé grosse possibilità di non essere capito e questo per due elementi: la genetica, che spesso viene semplificata eccessivamente ("Un gene non determina una caratteristica, è più complesso di così, ma nei titoli dei giornali le sfumature spesso non ci stanno") e l'alimentazione, con la peculiarità di quella vegetariana.

I vegetariani sono in forte aumento e con loro anche le polemiche, le battute e di dibatitti. Cosa normale, anche divertente, ma che può portare a semplificazioni. «I vegetariani ci fanno sentire in colpa, no? Sono virtuosi e coraggiosi... e la pancetta è talmente buona», scherza Comfort. E tra risate e battute, si finisce per fare disinformazione. 

(Leggi anche: Essere vegetariani fa venire il cancro e uccide i gattini). 

Foto: West/Flickr

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