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La clericalata della settimana: Salvini e le “teorie strane” ai bambini se passa il ddl Zan

La clericalata della settimana è del leader della Lega Matteo Salvini che ha sostenuto, contestando il ddl Zan, durante un evento a Cortona: “vogliono insegnare ai bimbi di 6 e 7 anni teorie strane per cui non esistono maschietti e femminucce, siamo tutti fluidi”.

Ogni settimana l'Uaar pubblica una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. L'UAAR è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

A seguire gli altri episodi raccolti questa settimana.

Il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha incontrato in occasione della festa per sant’Alfonso de’ Liguori, il cardinale e segretario di Stato vaticano Pietro Parolin, lodandone l’ingerenza politica. Prima della cerimonia i due hanno infatti conversato sulla collaborazione per la campagna vaccinale contro il coronavirus e De Luca in particolare ha espresso condivisione (beninteso, “da laico”) per “alcune osservazioni” dell’eminenza “in relazione a leggi in discussione nel Parlamento italiano”. L’allusione sembra essere riferita all’intromissione vaticana contro il ddl Zan, tanto che De Luca ha giustificato “i richiami alla riflessione” del prelato, “ampiamente giustificati”.

Il senatore della Lega Simone Pillon, nel fare disinformazione social sul progetto di legge per il suicidio assistito discusso in Parlamento, ha sostenuto che, se dovesse passare, un poliziotto che ha salvato un uomo da un tentativo di suicidio dopo aver perso il lavoro “potrebbe trovarsi sotto processo per violenza privata”. E ammonisce: “Pensiamoci bene prima di provare a cambiare la legge naturale”.

La ministra per la Disabilità Erika Stefano, il sottosegretario alla Difesa Stefania Pucciarelli, il sindaco di Pieve del Grappa (TV) Annalisa Rampin, il generale e commissario per l’emergenza Covid-19 Francesco Paolo Figliuolo e altre autorità hanno partecipato alla messa in occasione della commemorazione per il Milite Ignoto. Il generale Figliuolo e la sindaca Rampin ha scoperto una nuova targa, poi benedetta, posta ai piedi della statua della Madonna lì presente.

Il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo statale “Francesco De Sanctis” di Genzano (RM), Antonio Draisci, ha promosso il cambio di nome dell’istituto in “Don Bosco” nonostante le perplessità dell’amministrazione locale e dei genitori. Da notare che l’attuale dirigente scolastico è stato per anni docente di religione cattolica e ha una lunga storia di militanza cattolica proprio con i salesiani: già volontario presso il “Don Bosco” di Napoli, diventa poi incaricato dell’oratorio del centro giovanile salesiano “Don Bosco” di Lanuvio.

La redazione

Foto: Radio Alfa/Flickr

 

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