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La Pace dal monte Miletto nella Giornata Mondiale della Nonviolenza

La memoria di Gino Strada e l'attivismo di Mimmo Lucano, due pacifisti, il cui nome si legge su entrambe le Bandiere issate sul tetto del mondo

Le bandiere della pace dedicate a Gino Strada e a Mimmo Lucano sul monte Miletto 

La memoria di Gino Strada e l'attivismo di Mimmo Lucano, due pacifisti, il cui nome si legge su entrambe le Bandiere issate sul tetto del mondo.

Roccamandolfi(Is) - Sulla vetta del Miletto (2050 mt), il "Monte della Pace", sabato 2 Ottobre 2021, Giornata mondiale della Nonviolenza e della Pace, accompagnati dalla fiamma della "Fiaccola della Pace", sono state issate le due Bandiere della Pace, di cui quella portata il 14 agosto scorso da Antonio Alfano e Carlo Pastore, dedicata a Gino Strada. "La Solidarietà non è reato. Mimmo resisti!". Si leggeva questa frase sulla nuova Bandiera issata nella salita del 2 Ottobre.

Non è un caso che per la prima volta sia stata trovata ancora quella della "Pace sul Miletto" portata lo scorso 14 agosto da Antonio Alfano e Carlo Pastore. Di solito dopo qualche settimana a causa del vento che a questa quota tira forte, la bandiera si sgretola e vola via. Questa volta invece era lì, sembrava che stesse aspettando la sua gemella. Anche se consumata dalle intemperie, si leggeva ancora in chiaro il nome di "Gino Strada" con il simbolo di Emergency, a cui era stata dedicata la salita di agosto.

Ebbene, le due Bandiere sono state unite.

"Crediamo che oggi se Gino Strada fosse stato vivo avrebbe manifestato a favore di Lucano". Cosi ha esordito Agnese Ginocchio, Presidente del "Movimento per la Pace" Caserta - Campania promotrice dell'iniziativa denominata "Pace sul Miletto".

Due pacifisti, il cui nome si leggeva su entrambe le Bandiere, issate sul tetto del mondo.

Sabato 2 Ottobre 2021 quindi, anniversario della nascita di Gandhi, nell’ambito delle iniziative correlate alla Giornata del Creato, culminanti con la Giornata della Pace e dell’ecologia in cui si celebra la festa di S. Francesco d’Assisi, il “Movimento Internazionale per la Pace e la Salvaguardia del Creato III Millennio”(Matese-Caserta-Campania- Italy), in collaborazione con le “Guide escursioniste per la Pace” e gli “amici volontari simpatizzanti della Pace”, con il Patrocinio del Parco Regionale del Matese, dei Comuni di Roccamandolfi (Is) e di San Massimo (Cb), ha organizzato la 2a tappa della “Fiaccola della Pace” su Monte Miletto, nominato lo scorso anno il “Monte della Pace - Mons Pacis” in relazione alle tappe avvenute nel corso degli anni denominate “PACE sul MILETTO”, per portare un messaggio di Pace, di fratellanza e di nonviolenza, in solidarietà con Afghanistan, Medio Oriente, Yemen, Africa, Ucraina e tutti i popoli della terra afflitti dalle guerre, per la difesa dell'ecosistema, delle nostre terre e della foresta amazzonica, in solidarietà con la lotta delle donne afghane che manifestano per la difesa dei diritti umani, il diritto all’istruzione e le pari opportunità, in solidarietà con tutti gli attivisti nel mondo che manifestano per la difesa della Pace e dei Diritti umani, in solidarietà con l’ iniziativa “Digiuno di giustizia” portata avanti da un gruppo di laici e missionari capeggiati da padre Alex Zanotelli.

In comunione con tutte le nostre comunità è stata invocata la Pace per le famiglie e per ogni persona. "Solidarietà e vicinanza alle famiglie che hanno perso i loro cari, purtroppo la Terra dei fuochi colpisce ovunque. Sono segnali allarmanti che non possono essere ignorati perché ci colpiscono tutti indistintamente. Bisogna prendersi cura del pianeta, curare le ferite di Madre Terra, le ferite dell'umanità...", ha ricordato Agnese Ginocchio.

Durante la salita si è fatta una sosta sul punto dove lo scorso anno fu piantato “l’Albero della Pace”, per la re-intitolazione dell’Albero secolare di faggio già presente nell’area, denominata "Capo d'Acqua" (d'inverno pista azzurra), dove è stata installata da Antonio Alfano, Carlo Pastore Gianni D'Amato e Andrea Pioltini, una nuova targa di dedica che ha sostituito la precedente (compromessa dalle temperature rigide che insistono su questa quota). Sono state presenti le “Guide Escursioniste per la Pace”:Carlo Pastore ( gia fondatore del CAI P. Matese), Gianni D’Amato (già socio del CAI P. Matese) e l'onnipresente Antonio Alfano ( atleta - biker- naturalista ), quest' ultimo ha installato anche la Bandiera della Pace su Monte Miletto sistemando anche la precedente (hanno dato una mano le Guide Carlo Pastore e Gianni D'Amato insieme ad Andrea Pioltini), i soci del Movimento per la Pace: Andrea Pioltini, Daniela Truocchio e la Presidente Agnese Ginocchio.

Hanno partecipato gli amici simpatizzanti e volontari della Pace:Caterina Civitillo di San Potito Sannitico, Maria Antonietta De Pasquale di Piedimonte Matese, Vincenzo Viola proveniente da Viterbo, infine due giovani amanti della montagna provenienti da Campobasso: Marco De Vivo e Francesca Rivellini, per loro la prima impresa sul Miletto, inaugurata nel segno della Pace in un giorno particolare. I due giovani sono andati via felici, pieni di entusiasmo per la singolare esperienza vissuta ed il messaggio ascoltato.“In un mondo martoriato dalle guerre, un pensiero va alle intere popolazioni, ai bambini, alle donne e ai più fragili del pianeta. Vogliamo la Pace. Impegniamoci insieme per costruirla”.

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