L’uscita dal tunnel è ancora lontana
“Nonostante il motore dell’economia si avvierà lentamente” il 2013 per il premier Monti sarà l’anno della ripresa, ma i dati sul futuro del paese evidenziano un segno di decrescita.
La manovra lacrime e sangue del governo tecnico non si concilia certo con l’economia reale: Crescita della pressione fiscale, calo dei consumi e aumento del tasso di disoccupazione, l’ultimo aggiornamento del DEF non prevede nessuna uscita dal tunnel per il prossimo anno.
La pressione fiscale è destinata ad aumentare, passando dall’attuale 44,7% al 45,3% nel 2013.
I consumi delle famiglie italiane non invertiranno la tendenza, sempre più costretti a stringere la cinghia, viaggeranno sulla scia del segno meno, sfiorando il 3,5% rispetto al 3,3% del 2012.
Il tasso di disoccupazione raggiungerà il picco dell’11,5% all’inizio del 2013, causato dalla chiusura di molte aziende.
I dati resi noti dal DEF al momento non fanno presagire spiragli di luce, e secondo le stime attuali l’unica cosa certa saranno i sacrifici che dovranno sostenere i lavoratori e i pensionati del bel paese, sperando che un segno dal cielo accompagni la sospirata ripresa nel 2014.
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