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 Home page > Attualità > Cronaca > L’asse calabro-umbro e la verità per Niki Aprile Gatti

L’asse calabro-umbro e la verità per Niki Aprile Gatti

Care teste di capra, come saprete è da tre anni che conduco una mia piccola inchiesta sulla 'ndrangheta. Esattamente ho cominciato a scriverne dal 2008 quando non era ancora di "moda" come adesso, anche con difficoltà perché ricevetti oltre delle telefonate strane anche censure da parte di politici.

L'anno 2008 è stato un anno particolare perché fu l'inizio di inchieste oscure, alcune che misero in luce lo schifo "dell'isola felice" che è la regione Umbria. Il 2008 è purtroppo l'anno in cui Niki Aprile Gatti fu ucciso nel carcere di Sollicciano, e parlai ancora più approfonditamente del problema del Sistema Carcerario. E parlare di carceri ancora non era di "moda" come adesso.

Oppure parlare in maniera allarmante di Sollicciano, e nessun giornale se ne occupò per poi scoprire che i detenuti di quel maledetto carcere si erano incazzati fino a far scoppiare una loro rivolta.

Oppure ancora anticipare inchieste ritenute le più importanti del secolo come quella Telecom-Fastweb condotta dal magistrato Capaldo.

Ma ritorniamo alla 'ndrangheta in Umbria. Ora va di moda parlare della Lombardia mentre in realtà la regione Umbra è molto più inquinata. E mi domando perché nasconderlo!



I clan hanno in mano la gestione dei rifiuti proveniente anche dalla Campania, numerosissime ditte appaltatrici, attività commerciali e di ristorazione, controllano il traffico di droga e prostituzione con l'aiuto della mafia albanese, sono collusi con la politica e in particolar modo con la massoneria, usura e fanno le solite intimidazioni, incendi. Una regione dove vengono commessi omicidi e strani suicidi.

Il clan principale è quello dei Farao-Marincola, asse calabro-umbra che lega l'Umbria con la Toscana, Lombardia, Sicilia e Campania.

C'è il famoso asse Perugia-Firenze che fu scoperta con l'inchiesta Premium, proprio quella dove Niki finì in carcere attraverso una trappola ben escogitata!

Ma per saperne di più, a breve Ornella Gemini pubblicherà un documento recente e importantissimo sul suo blog dove ci sono importantissimi collegamenti e che fanno capire chiaramente che la chiave per la verità e giustizia per Niki è nel sodalizio criminale calabro-umbro con l'asse Perugia-Firenze-San Marino-Londra.

Attendiamo! Noi la verità la sappiamo e presto fremo in modo di poter contattare un magistrato. Ora i tempi sono maturi.

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