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Io sono Mia: nel 2019, su Rai1, l’omaggio a Mia Martini

È possibile calarsi nei panni di una delle più grandi interpreti della musica leggera italiana? A volte, si. Ma, non è facile, perché si può correre il rischio di accentuare la figura di quel personaggio, amato da tanti. È quello che avviene a Serena Rossi. L’attrice partenopea, forte della sua partecipazione al programma “Tale e Quale Show”, di Carlo Conti, con cui ha trionfato, sia nella gara, che in quella finale dei Campionissimi, cercherà di addentrarsi, con grande misura e raffinatezza, nei panni di Mia Martini.

In tanti, avevano in mente l’idea di riservare un omaggio degno di nota a una delle più indiscusse artiste musicali di tutti i tempi. A sollecitare la realizzazione della fiction, l’attore e regista, Luca Barbareschi che, con la sorella Loredana Bertè, abilitata alla revisione della sceneggiatura, vuole offrire, al pubblico, l’immagine autentica di una personalità imponente che, con la sua voce, ha emozionato il pubblico. La serie, prodotta in collaborazione con Rai Fiction e Casanova Multimedia, dovrebbe andare in onda, nel 2019, alla fine del Festival di Sanremo, in prima serata, su Rai1.

La serie, grazie alla presenza dell’attrice partenopea, si appresterà a ripercorrere, con garbo, la biografia, gli esordi musicali, e la carriera musicale di un’artista che, nonostante l’evidente ostracismo con cui veniva identificata, con l’appellativo di porta sfortuna, ha fatto prevalere le sue indiscusse capacità interpretative.

Emozionanti le sue performance, in cui Mimì, come veniva chiamata affettuosamente dai suoi colleghi e amici più intimi, ha dato dimostrazione, nel caso, ce ne fosse bisogno, del suo indiscusso talento. È impossibile, a margine del suo vasto repertorio, non fare menzione di brani, che hanno tracciato un solco indelebile nelle menti e nel cuore di chi l’ha amata sin dal primo ascolto, tra cui “Minuetto”, “Almeno tu nell’universo”, e tanti altri.

Da registrare, la sua ultima esibizione al Festival di Sanremo, nel 1992, con il brano “Gli uomini non cambiano”. L’artista, reduce da un periodo di forte malessere generale, causato dalle ignobili denigrazioni verbali, era pronta a riappropriarsi di quel palco, che tanto le ha dato nel corso della sua carriera, grazie alla collaborazione con Ivano Fossati. Quest’ultimo è stato, oltre che compositore di brani di successo, il suo compagno, per alcuni anni.

E, nonostante la sua figura abbia inciso molto, ha deciso di non apparire nella sceneggiatura della fiction, così come Renato Zero. Il veto di entrambi ha sorpreso, perché, in effetti, si potrebbe correre il rischio di accentuare le due personalità, portandoli alla stregua di un’effimera apparizione.

Ma, nel momento in cui poteva avvenire il suo riscatto musicale, a scapito di quelle assurde maldicenze, la sua voce verrà a mancare, nel 1995, a causa di un’overdose di farmaci. E, chi, meglio di Serena, potrebbe calarsi, con eleganza e rispetto, nei panni di un’artista dal talento indiscutibile?

Nel cast, Maurizio Lastrico, Lucia Mascino, Dajana Roncione, Antonio Gerardi, Nina Torresi, Corrado Invernizzi , Edoardo Pesce. La sceneggiatura è di Monica Rametta, la regia, invece, di Riccardo Donna.

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