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Il mio amico Dario

I cosidetti disabili meritano le nostre attenzioni e il nostro rispetto. La storia che segue é autentica. In questo momento il modello vincente é Flavio Briatore, ricchissimo, accerchiato da belle donne. Nel suo famoso locale, qualche giorno fà, un "gorilla" ha vietato l’ingresso ad un disabile. Io proporrò invece che i disabili possano entrare gratis nelle discoteche del Paese.

UNA PICCOLA (GRANDE) STORIA VERA.


Quando nacque Dario i vicini di casa si precipitarono per vederlo. Eravamo nel tempo in cui non tutti avevano il televisore in casa, il fortunato doveva ospitare le altre famiglie, che si portavano le sedie di casa. Si condivedevano i dolori e le gioie. Si era realmente vicini di cuore. La mamma di Dario piangeva perchè suo figlio era affetto dalla arcinota sindrome di Down. Quanta tristezza in quel volto di mamma sola, il marito infatti era morto qualche mese prima del parto. Quanta dolcezza nel volto di Dario. Tutto il quartiere aiutò quella famiglia a crescere Dario.

Un ragazzo dalle capacità intuitive incredibile, una grande volontà di vivere, una forza d’animo che io non avevo. Siamo diventati grandi insieme, non ci siamo persi mai di vista. Dario ha aiutato i miei figli a scuola quando mi ammalai, mi ha parlato quando persi la Fede. Nessuno di noi due ha mai pensato di ubriacarsi o drogarsi. Sopratutto mi ha aiutato a comprendere il senso della vita: rispetto e solidarietà. 

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