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 Home page > Tribuna Libera > I segreti della casta di Montecitorio: il caso, non caso

I segreti della casta di Montecitorio: il caso, non caso

Anni di precariato?

Poi non sei più utile?

Forse perché non hai più servito il padrone?
Forse perché non lo hai mai servito?
Forse perché per anni hai digerito talmente tante schifezze che alla fine sei imploso e poi esploso?
Ed ecco che con un pezzo di carta si determina il licenziamento?
Tanti interrogativi.
Ma quello che importa è l'operazione denuncia.
 
Con una tastiera, un pc, un collegamento ad internet parte la più grossa opera di denuncia contro la casta politica italiana. Mi sto riferendo al blog I segreti della Casta che insieme alla pagina facebook di un, forse, ex- precario alle dipendenze di palazzo Montecitorio, denuncia il funzionamento del sistema.
 
Da come si ottengono le auto blu, ai furti di pc per ottenere compensi da parte delle assicurazioni, allo sperpero di danaro pubblico alle raccomandazioni e tanto altro ancora. Se volete incazzarvi, ma seriamente, vi suggerisco di monitorare la pagina facebook dell'ex precario di Montecitorio, il quale sottolinea che è stato costretto ad aprire un blog perchè teme la chiusura della pagina facebook...
 
Beh la censura è sempre pronta.
Qualcuno pensa che si tratta di una bufala.
Forse perché il blogger, l'incazzato, l'indignato, la persona che denuncia, si "nasconde" dietro l'anonimato? 
 
L'Amministrazione della Camera consta di circa 1725 dipendenti ed è articolata in 19 Servizi e in 7 Uffici della Segreteria generale, questi ultimi posti alle dirette dipendenze del Segretario generale. A tali strutture si aggiungono l'Archivio Storico e l'Avvocatura della Camera dei deputati. L'assetto organizzativo è descritto nella voce Organizzazione interna.
Quanti sono i lavoratori precari?
Le informazioni fornite sono precise e dettagliate.
Molte già conosciute.
Molte già dimenticate.
Non si tratta di operazione bufala.
Ciò perché a parte il fatto che il denunciante sia o non sia realmente stato alle dipendenze della Camera, quello che conta è ciò che viene denunciato. E ciò che viene denunciato è una gran porcata, che non deve esser dimenticata.
E ciò che viene denunciato corrisponde alla triste realtà.

Se poi un giorno dovesse venir fuori che il denunciante non è altro che un gruppo di incazzati... beh cambia poco. L'importante è che da questa operazione non nasca speculazione o strumentalizzazione alcuna.
I sistemisti sono tutti complici.
Senza alcun colore politico.
Teatranti tetri in tal società.
Il tentativo di far passare come bufala quanto denunciato è operazione del potere per tutelare il proprio podere.
Leggete e condividete quelle notizie.
Perché non dureranno.
Perché la censura sia essa di Stato che non arriverà presto.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.240) 17 luglio 2011 18:34

    Che novità è mai chiedersi come mai!? Purtroppo per il nostro quieto vivere, siamo portati a lasciare che ciascuno eserciti la propria arte, le pecore competono ai lupi, l’avidità e l’imbroglio parimenti competono alla Casta di una certa bassa espressione della politica! (Se questi divorano ogni cosa, vuol dire che qualcuno votando irresponsabilmente l’ha (alla cricca) legalmente consentito).

  • Di (---.---.---.124) 17 luglio 2011 18:41

    i privilegi della casta e ora che finiscano ribelliamoci a questi papponi uniamoci e con dei bastoni cacciamoli a colpi in testa visto che ci stanno rovinando a noi manco le briciole a loro tutto a spese nostre BASTA RIPRENDIAMOCI LA LIBERTA  

  • Di (---.---.---.183) 18 luglio 2011 10:35

    I privilegi vanno tolti tutti, anche le bay pensioni scandalose dei deputati di un giorno o di un mese!!! E non è questione di voto perché per i privilegi votano sempre o quasi all’unanimità per mantenerli.
    Vedasi la proposta di di Pietro per elimare il vitalizio degli onorevoli per la quale hanno votato tutti contro, destra, sinistra, centro. Il nostro voto vale solo per fare cambiare le bocche che ci mangiano.

  • Di (---.---.---.242) 18 luglio 2011 10:52

    Una possibilie strumentalizzazione può essere semplicemente costituita dall’interesse ad ottenere migliaia di contatti al blog ed aumentare gli introiti pubblicitari. Poi, una cosa è curiosa. Non ci sono negozi TIM in Largo Chigi... http://goo.gl/RdJjj

  • Di illupodeicieli (---.---.---.102) 18 luglio 2011 12:44

    Come scritto anche nell’articolo la maggior parte sono cose sapute e risapute: purtroppo non cambia niente, basta dire che anche chi dovrebbe essere dalla parte del "popolo" dice che, in fin dei conti, non sono quelli i problemi dell’Italia. Chissà perchè per "radio Capital" e "Repubblica" i problemi non sono mai quelli e abolire diversi privilegi, abbassare nettamente gli stipendi dei parlamentari e di chi lavora nei vari ministeri, non servirebbe. Ora alcuni dati sono stati da tempo ridimensionati, mi riferisco agli stipendi dei parlamentari: ciò non toglie che il numero di costoro debba essere ridotto e rapportato alla popolazione e alle aree geografiche, alle regioni. Ci ricordiamo di sicuro di quanto costa il Quirinale, di quanto costa la Banca d’Italia e dei privilegi che hanno i suoi dipendenti; così come ci ricordiamo quanto costano i dirigenti statali e quelli delle aziende municipalizzate, quelle miste.Indicare e rimarcare il divario che c’è tra chi come parlamentare è pure sindaco o comunque svolge altri lavori nel medesimo tempo, va bene: solo che ci ritroviamo disorganizzati sopratutto nelle fasi successive a eventuali e auspicabili manifestazioni. E per dimostrare ciò non posso non fare riferimento alle firme raccolte nei V day di Grillo. Ecco che dopo aver raccolto le firme poi con trucchi vari le cose rimangono le stesse o peggiorano. Ecco che ci ricordiamo che dopo aver vinto un referendum le cose non cambiano. Ecco che l’assenza di referendum propositivi si sente , avere la certezza che ogni cosa che vuoi far per migliorare la vita tua e degli altri cittadini non serve a nulla ... fa venire la voglia, mai del tutto sparita, di andar via da questa nazione.
    In merito a quanto scritto dal blogger possiamo integrarlo con quanto scritto da tempo da Blondet e da altri (cui il nome mi sfugge in questo momento).

  • Di (---.---.---.221) 10 settembre 2011 18:41

    presidio 69°  Una giornata a Piazza Montecitorio per documentare la protesta di un gruppo di cittadini contro la casta della politica italiana.

    11-08-2011 presidio ad oltranza davanti a Palazzo Montecitorio: il 69° giorno dello sciopero della fame di Gaetano Ferrieri:

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