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I pronostici per il vincitore della Champions League 2019 dopo le gare d’andata degli ottavi

Con gli ottavi di finale di Champions che hanno già emesso i primi verdetti dopo 90 minuti di gioco, le proiezioni dei bookmakers sulla vincente 2019 hanno già subito i primi effetti, specialmente tra le favorite storiche.

Ma andiamo a vedere nel dettaglio i pronostici per il vincitore della Champions League 2019 e i cambiamenti nelle graduatorie dei favoriti, in modo tale da avere sotto gli occhi la situazione globale alla luce dei risultati parziali.

La Juve perde a Madrid e le sue quotazioni salgono vertiginosamente

La squadra che quest’estate più di tutte sembrava favorita per la vittoria finale ha incassato 2 reti al Wanda Metropolitano, trovando di fronte un organico, quello del Cholo Simeone, compatto e molto aggressivo.

A nulla sono valsi i tentativi – peraltro pochi – dalla distanza di CR7 e compagni, che hanno avuto pochissime occasioni da reti e che, pur concedendo poco, hanno incassato negli ultimi 10 minuti due gol che potrebbero fare la differenza per la sfida di ritorno.

Anche se la Juve ci ha abituato a clamorosi capovolgimenti di fronte, l’impresa a Torino sarà comunque dura il prossimo 12 marzo, avendo di fronte una squadra, quella dei Colchoneros, che è la detentrice dell’ultima Europa League e della Supercoppa Europea, a dimostrazione di un’abitudine a vincere e convincere in campo internazionale.

Stando così le cose le quotazioni della Vecchia Signora sono aumentate a dismisura in queste ore, raggiungendo quelle di Tottenham e Liverpool, due outsider di lusso che non sono mai state considerate tra le grandi favorite di questa competizione.

Il City fatica contro lo Schalke ma porta a casa il risultato

Un 3-2 che porta le firme di tutti i grandi attaccanti di Guardiola è il risultato andato in scena in Germania contro lo Schalke, avversario dato da tutti come vittima sacrificale ma che comunque ha complicato la vita ai Citizens fino alla fine, rispondendo colpo su colpo, fino al gol del definitivo vantaggio ad opera di Sterling al 90’.

Una vittoria pesante per il City, che rimane favorito assoluto per la vittoria finale, con quotazioni che stanno subendo un ritocco al ribasso da parte dei bookmakers internazionali.

Un pareggio ininfluente per le quotazioni del Barça

Lo 0-0 in terra di Francia può esser eletto in maniera del tutto positiva da parte dei blaugrana, che al Camp Nou la scorsa stagione di Champions non hanno praticamente mai perso.

Resta comunque ancora in bilico la qualificazione, con il Lione che dovrà esprimere tutto il suo potenziale per dare del filo da torcere a Messi e compagni.

Secondo assoluto in termini di gradimento, il Barcellona sembra essere una scelta classica per gli esperti di betting, che non è favorita quanto il City, ma che comunque allo stato attuale assicura buoni margini di guadagno.

Il PSG risale la classifica delle favorite e si piazza al terzo posto

Sorprende poi vedere i parigini giungere sul terzo gradino del podio, soprattutto considerando le loro quote di qualche mese fa.

Tuttavia la vittoria per 2-0 in casa del manchester United ha messo in mostra tutte le qualità offensive dei francesi, con il solito Kylian Mbappé a rubare la scena a Neymar e Cavani.

Anche se storicamente il PSG non ha un buon feeling con la Champions, i bookmakers sembrano dare fiducia alla squadra di Tuchel, che si lascia alle spalle due mostri sacri di questa competizione come Real Madrid e Bayern Monaco.

I Blancos superano di misura l’Ajax in attesa del ritorno al Bernabeu

La situazione di campionato del Real Madrid, superato nuovamente dall’Atletico complice la sconfitta per 2-1 contro il modesto Girona, ha forse influito molto sulle quotazioni assegnate alla squadra di solari da parte degli esperti: infatti nonostante una prova convincente contro i Lanceri d’Olanda le Merengues non sembrano convincere del tutto, specialmente a livello di gioco.

Di qui forse una stima forse troppo bassa rispetto alla gloriosa storia di questo club, che con13 Champions vinte nella sua storia attualmente detiene il cord assoluto di trionfi nella massima manifestazione continentale.

Bayern e Atletico abbastanza vicine tra loro

Sempre ai margini del podio ma distanti dal Real, i Colchoneros di Simeone stanno lentamente risalendo la china. La vittoria casalinga ha messo in mostra tutti i pezzi pregiati della casa madrilena, con Griezmann vicino al gol e Diego Costa che ha clamorosamente fallito un’occasione da rete a tu per tu con il portiere bianconero.

Stesso discorso vale per i bavaresi, che pareggiando in casa del Liverpool hanno forse peccato di eccessivo tatticismo, ma che in campionato hanno rosicchiato due punti al Dortmund – peraltro sconfitto pesantemente dal Tottenham in Coppa – ritrovando smalto e continuità di risultati.

Tuttavia la Champions è ben altra cosa, e nonostante i torti subiti negli ultimi anni il Bayern non sembra avere la stoffa per arrivare indenne alla finale di Madrid del prossimo 1° giugno.

Liverpool e Tottenham: le vere mine vaganti di questa Champions

Le due compagini inglesi sono ritenute al momento una variabile impazzita all’interno delle grandi 16 d’Europa, coi Reds che, sebbene due anni fa siano arrivati al cospetto del Real Madrid in finale, per ora si sono dimostrati timidi di fronte a un avversario di spessore come il Bayern, mentre in Premier League la fanno da padrona, lottando fianco a fianco contro il City.

Discorso diverso per il Tottenham, che in campionato viaggia stabilmente al terzo posto e che ora sta concentrando tutti i suoi sforzi per passare il turno. Il 3-0 rifilato al Borussia Dortmund ha visto tornare a segnare in una competizione internazionale Fernando Llorente, ex Juve e Siviglia, che al minuto 86 ha messo la sua firma sul tabellino dei marcatori.

Sebbene la squadra di Pochettino abbia espresso buon gioco, le quotazioni assegnategli dagli esperti non sembrano tener conto di tutto il buon lavoro che Harry Kane e compagni stanno svolgendo in questo periodo, sia sul fronte nazionale che in campo internazionale: infatti gli Spurs hanno passato come secondi il loro girone, sebbene una grossa mano gli sia stata data dal Barcellona e dal PSV, che pareggiando a San Siro contro l’Inter ha assicurato ai britannici la qualificazione.

 

 

 

 



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