• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Dolci di Carnevale: ad ogni regione il suo nome

Dolci di Carnevale: ad ogni regione il suo nome

Ogni regione Italiana ci sono dolci rappresentativi del Carnevale. In molti casi sono simili, cambia il nome da Nord a Sud e qualche ingrediente.

Chiacchiere, piuttosto che crostoli, frappe, galani, bugie e cenci nella terra Toscana. Tutti nomi diversi per dolci di Carnevale che hanno origine dalle antiche frictilia dei Romani, che venivano fritte nel grasso di maiale. Parliamo di cenci che vengono fatti in Toscana.

Ingredienti

300 g di farina

Un pizzico di sale

30 g di burro

Un cucchiaio di zucchero

Due uova

½ bicchiere di Vin Santo

Scorsa grattugiata del limone

Olio di oliva per friggere quanto basta

Zucchero a velo per decorare.

Procedimento

Mettere nell’impastatrice ogni ingrediente in modo da ottenere una pasta liscia, omogenea, ma nello stesso tempo con la consistenza soda ed asciutta. Se dovesse venire troppo soda, aggiungere ulteriormente del Vin Santo per arrivare alla giusta consistenza. Avvolgere la pasta nella pellicola trasparente, e fatela riposare per circa un ora nel frigorifero. Stenderla poi su un piano già precedentemente infarinato, dell’altezza di circa 2 mm, e ritagliatela a strisce larghe 2 dita e poi ancora in diagonale in modo da poter creare dei rombi. Friggetele, poco per volta in olio abbondante, e toglietele quando avranno raggiunto un bel colore dorato. Sgocciolatele su carta assorbente, adagiate su un bel piatto di portata decorato, e servitele cospargendole di abbondante zucchero a velo.

Tra un ballo, una chiacchiera, uno scherzo ed una risata, visto i tempi che corrono, scacciate i guai ed i pensieri tristi con qualcosa di dolce, poiché secondo il proverbio a carnevale ogni scherzo vale!

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares