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 Home page > Tempo Libero > Moda e tendenze > I 150 Anni dell’unità dell’Italia serviti in Tavola

I 150 Anni dell’unità dell’Italia serviti in Tavola

La nostra cucina italiana ha un piatto tricolore per eccellenza. Pensate quale? Il verde del basilico, il bianco della mozzarella ed il rosso del nostro pomodoro. Il tutto steso su una base di pasta di pane e si avrà così il piatto per eccellenza. L’unità d’Italia a tavola la fanno pizze e mozzarella più che Mazzini e Garibaldi.

Da un’indagine condotta dal Gambero Rosso, i 150 prodotti più cliccati sono pane, mozzarella, pomodoro, basilico (la base per fare il pesto alla genovese), ed olio. Ma nella scelta per eccellenza degli ingrdienti non manca neppure il Parmigiano, che serve per condire gli spaghetti. Prodotto di base della eccelsa Amatriciana più che votata e gettonata. Ma rispetto alla pasta, anche il riso sembra fare la sua parte con un 37,4% di gradimento. Seguono per così dire gli spaghetti nudi e crudi con un 34,1%. 

Quasi una vera sorpresa pensando alla considerazione del tradizionale spaghetto pomodoro e basilico nella nostra patria ed anche presso i gusti degli stranieri, probabilmente un segno dei tempi, dove anche le abitudini alimentari cambiano. Se mettiamo insieme alcuni prodotti tipici della tradizione italiana, per esempio la pizza napoletana, le lasagne alla bolognese, il risotto alla milanese, prodotti e piatti sì tipicamente locali, ma da tanti anni simbolo di unità ed identificazione nazionali universalmente riconosciuti, ma anche sinonimo di federalismo tra prodotto e territorio.

L’Italia un moderno laboratorio fatto di tradizione e unità. Proprio come le grandi democrazie. Sono sempre i nostri prodotti che hanno messo del tempo per affermarsi nel mondo. Vedi per esempio l’olio che è stato introdotto con fama nazionale solo a partire dal primo decednnio del Novecento. Lo stesso discorso vale per la pasta che aspettò a lungo prima di essere introdotta in tutte le tavole del nostro paese dal Nord al Sud. Infatti l’alimentazione base dei primi del Novecento era costituita principalmente da pane, minestre e zuppe con legumi ed ortaggi. Per parlare poi del primato del riso sulla pasta, un vero e proprio cambio di cultura. In Italia il riso entra dalla Sicilia con la tipica arancina siciliana, provenite dal mondo magherebino, molto simile al nostro profumato risotto alla zafferano. E proprio in onore della ricorrenza il 17 Marzo 150 anni dell’unità d’Italia, che primeggi sempre il verde, il bianco ed il rosso dei colori tipici del nostro tricolore motivo di vanto e solidarietà nel mondo.

 

Commenti all'articolo

  • Di Alfonso C. (---.---.---.185) 18 marzo 2011 06:09

    Qualche puntualizzazione:
    1- Il basilico viene dall’Asia e ai tempi di Pliio il vecchio veniva considerato una pericolosa erba medicinale
    2- Il pomodoro viene dalle Americhe
    3- Nell’amatriciana si mette il pecorino
    4- La pizza all’italiana (che adoro) è italiana ma in tutte le culture esiste una qualche forma di pizza per ovvie ragioni di semplicità di preparazione.
    5- Sviolinate del genere mi fanno venire un’irresistibile voglia di hamburger bisunti e patatine fritte in olio saturo stracombusto.
    6- Articoli del genere possono creare crisi di iperglicemia quanto una pubblicità del Mulino Bianco.

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