Gas: prezzi ancora in aumento, ecco come risparmiare in bolletta

L'aumento dei prezzi del gas sta mettendo a dura prova la ripresa dell'economia nell'Eurozona. Sebbene il governo italiano abbia recentemente emanato un pacchetto di aiuti urgenti per tentare di minimizzare la ricaduta sui cittadini, il costo delle bollette relative al gas sembra destinato a crescere.

Solo nel mese di ottobre 2021 si sarebbe registrato un rincaro del 14,4%, con un aumento sulla spesa annua pari a 145 euro. Non è semplice stabilire un'unica causa che ha portato a questo boom delle materie prime energetiche, certo è che la situazione preoccupa non solo l'Italia ma anche i vertici dell'economia a Bruxelles. Il timore, infatti, è quello che questa improvvisa deflagrazione dei prezzi vada a minacciare la ripresa economica, gravando principalmente sui risparmi delle famiglie.

Naturalmente risparmiare in bolletta nonostante il rincaro dei prezzi è possibile, per esempio valutando le offerte presenti sul mercato libero, in cui il costo della materia energia viene stabilito direttamente dai fornitori, un aspetto che permette alle compagnie energetiche di formulare proposte competitive, spesso più convenienti rispetto alle tariffe del mercato tutelato.

In ogni caso, scegliere la promozione più adatta alle proprie necessità, di fronte a un panorama tanto ricco e variegato, può non essere semplice. A questo proposito, per trovare il miglior prezzo del gas può essere utile confrontare le offerte messe attualmente a disposizione dai fornitori energetici, in modo da valutare con attenzione tutte le caratteristiche delle soluzioni proposte. Per farlo, è possibile fare affidamento a portali specializzati come offertenergia.it, che mette a disposizione approfondimenti sempre aggiornati relativi al settore dell’energia.

Come valutare le offerte gas

Al di là della tipologia contrattuale proposta dalle varie compagnie energetiche, ciò che fa veramente la differenza nello scegliere la miglior tariffa è il fatto che essa vada incontro alle esigenze chi la sottoscrive.

Innanzitutto, occorre stabilire con precisione a quanto ammontano i consumi annui di gas. Avere a disposizione quest’informazione è fondamentale per confrontare le varie offerte con consapevolezza, perché esse si basano in genere sul prezzo del gas al metro cubo.

Un altro aspetto da valutare è la modalità con la quale si dovrà pagare la bolletta: di norma, infatti, gli operatori che utilizzano l'invio digitale della fattura, predisponendo come metodologia di pagamento quella tramite RID, permettono di risparmiare grazie alla digitalizzazione del servizio.

Inoltre, la scelta tra prezzo dell'energia fisso o indicizzato può far variare notevolmente l'importo della bolletta. Ad esempio, nel caso in cui si opti per il prezzo fisso, si beneficerà del fatto che l'energia avrà sempre lo stesso costo e l'utente sarà al riparo dalle fluttuazioni al rialzo del mercato; di contro, questa opzione potrebbe risultare meno conveniente rispetto a un’offerta a prezzo indicizzato nel caso di eventuali ribassi del costo della materia energia.

Come risparmiare sul costo del gas

Scegliere la corretta tariffa per le proprie esigenze è importante, così come lo è adottare tutte quelle piccole accortezze che possono fare la differenza sul costo del gas in bolletta.

Una di queste è, per esempio, quella di effettuare regolarmente la manutenzione della caldaia e dei termosifoni: una caldaia vecchia e malfunzionante, infatti, aumenta il rischio di sprechi di gas. Allo stesso modo, è importante dotare l'abitazione di un buon isolamento termico, premurandosi al tempo stesso che essa presenti una temperatura compresa tra i 19 e i 20 gradi in ogni periodo dell’anno.

In questo senso, potrebbe essere utile sostituire, anche laddove non sussista l’obbligo di legge, le valvole tradizionali con quelle termostatiche, le quali sono in grado di mantenere costante la temperatura all’interno degli ambienti, facendo in modo che il calore si distribuisca in modo uniforme.

Infine, è bene ricordare come chiunque volesse sostituire una caldaia ormai obsoleta con un modello più nuovo ed efficiente può usufruire degli incentivi statali sotto forma di detrazione fiscale o di sconto fattura, con un notevole risparmio economico.