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Gaming e 5G: verso una rivoluzione

Il mondo del gaming cambierà presto per seguire a ruota l’evoluzione tecnologica. Ormai la realtà digitale sta prendendo il sopravvento e senza una buona connessione ad Internet diventa impensabile godere di un’esperienza di gioco totalmente coinvolgente, anche perché la rete è fondamentale se ci si vuole divertire in compagnia di altri gamer a distanza. Le stesse software house realizzano i nuovi titoli con questa filosofia e le console moderne sono progettate in maniera tale da trasmettere nella maniera più fluida possibile montagne di dati. Anche per questo motivo il 5G si propone di andare in soccorso del gaming. La quinta generazione della tecnologia cellulare intende aumentare la velocità e diminuire le latenze dei servizi wireless.

Il 5G può raggiungere picchi teorici di 20 Gbps, ossia 20 volte superiori rispetto al 4G. In passato le connessioni tendevano a garantire la stabilità della connettività, adesso si avverte invece la necessità di potenziare il tutto per accedere più agevolmente alle tecnologie cloud. Il 5G semplifica la mobilità e l’utente può rimanere connesso più facilmente quando si sposta da una rete wireless all’altra. Appare dunque evidente che il gaming non può che trarre notevoli vantaggi da una connessione di questo tipo. Il motivo è presto detto: in tanti impugnano il gamepad solo per sfruttare le modalità multiplayer ormai immancabili in quasi tutti i titoli videoludici, di conseguenza è fondamentale che la rete “regga”.

Il discorso non riguarda solo le console dei grandi colossi, ma anche i comuni smartphone, che da diversi anni a questa parte sono diventati come delle console portatili. Sugli store delle app è possibile trovare software di tutti i tipi e non mancano svariati videogame in stile retrò o giochi virtuali tipici del casinò digitale dal vivo. Nel giro di qualche anno anche una partita a poker o al blackjack apparirà del tutto diversa, perché il delay verrà abbattuto e giocare in tempo reale assicurerà ritmi più divertenti e frenetici.

Se il gaming è diventato un fenomeno sociale lo si deve anche alle piattaforme di condivisione video come Twitch o Youtube. Alcuni gamer sono diventati famosi proprio perché erano soliti mostrare a schermo non solo il gameplay di un determinato gioco, ma anche le proprie reazioni live. Va da sé che, a maggior ragione, godere di una connessione potente è necessario. In molti “streammano” anche mentre giocano online, il che richiede un consumo di risorse notevole per la rete. Considerando che nel prossimo futuro i giochi saranno ancora più sofisticati e pesanti in termini di GB, non si potrà fare a meno del 5G.

In occasione delle Giochi di Parigi 2024 i videogiochi dovrebbero diventare ufficialmente una disciplina olimpica. Inutile negarlo: ormai le infrastrutture sono tali da permettere a milioni di ragazzi in tutto il mondo di allenarsi per ore e ore nel corso della settimana, affinando un proprio stile e costruendo altresì una vera e propria carriera videoludica attraverso le competizioni online. La copertura della rete in Italia necessità ancora di miglioramenti, ma si stima che l’impatto del 5G sul PIL dello Stivale sarà di quasi 400 miliardi di euro. La rivoluzione è dietro l’angolo ed entro il 2030 si parlerà già di 6G…



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