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Festival del Giornalismo: anteprima martedì 20 aprile

Festival del Giornalismo: anteprima martedì 20 aprile

The Rights of Children, Storie d’Oro e di Fango, Luna da prima pagina, Volti, colori e memoria. Sono le quattro mostre del Festival Internazionale del Giornalismo 2010 che saranno inaugurate in anteprima martedì 20 aprile alle ore 11.00 – sala CERP, Rocca Paolina, alla presenza di Marco Vinicio Guasticchi presidente Provincia di Perugia.

 

La mostra inedita The Rights of Children tratta dall’omonimo libro è la testimonianza attenta del fotografo Giacomo Pirozzi sulla condizione dei bambini e del lavoro dell’UNICEF nei paesi in via di sviluppo. Il libro racconta i diritti dei bambini attraverso le foto che l’autore ha scattato nel corso di 19 anni di lavoro in tutto il mondo. Splendide immagini che sono frammenti di vite vissute ai margini, di un’infanzia negata e sfruttata, ma che allo stesso tempo aprono uno spiraglio alla speranza perché mostrano che è possibile realizzare i diritti dei bambini attraverso i programmi per l’istruzione, la protezione, la salute. L’obiettivo è celebrare La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in occasione del suo ventesimo anniversario (1989-2009) e rafforzare la conoscenza del lavoro dell’UNICEF sul campo.

Ad un anno dal terremoto che ha sconvolto la provincia aquilana, la mostra collettiva Storie d’oro e di fango vuole ripercorrere le grandi e piccole ferite nascoste nelle strade, nelle case e nei visi delle persone che da quel 6 aprile 2009 hanno perso tutto. Alessandro Di Maio, Valeria Gentile, Ali Al-Sumayin (volontari che hanno partecipato alla scorsa edizione del festival) sono i tre reporter freelance che testimoniano, attraverso i loro scatti, il peso dell’evento che ha colpito il cuore dell’Italia: un evento fatto di morti ingiuste, lacrime e crepe, oggetti spezzati, rughe, terrore; ma che nello stesso tempo ha rappresentato un’occasione per far emergere l’austerità e il coraggio, la solidarietà, i sorrisi e la vitalità di un popolo che ha sorpreso tutti con la sua forza.

Luna da prima pagina. Istantanee di storia dalle collezioni dell’Emeroteca del Polo bibliotecario parlamentare si propone di raccontare la trasformazione della stampa quotidiana italiana in occasione di un evento epocale, lo sbarco dell’uomo sulla luna avvenuto nel 1969. L’esposizione si articola in una serie di pannelli che riproducono circa 100 pagine dei giornali dell’epoca, selezionati tra i più rappresentativi della temperie storica ed emotiva del momento e maggiormente idonei a testimoniare quell’evoluzione grafica e concettuale della stampa che dalla missione sulla luna prese avvio e spunto; le pagine, tratte da quotidiani e settimanali, ripercorrono gli avvenimenti, illustrano i dati scientifici, presentano i protagonisti attraverso un nutrito apparato iconografico, l’uso rivoluzionario dei caratteri di stampa, la prevalenza del colore, i commenti ispirati dei direttori dei giornali e dei grandi intellettuali del tempo.

Volti, colori e memoria. La pittura di Gaetano Porcasi non è solamente “cronaca dipinta”, come troppo frettolosamente è stata definita, ma è cronaca che si fa storia, è “reinterpetrazione” del fatto in una dimensione in cui l’immagine assume i colori del mito, ma nello stesso tempo riproduce la crudeltà dell’evento nel contesto che l’ha determinato.
Il percorso, iniziato molti anni fa, si sofferma sull’universo mafioso e sopratutto sull’incalzante susseguirsi di momenti in cui la ferocia degli assassini si è scontrata con l’attività repressiva dello Stato o si è collusa con esso. Porcasi riesce ad andare ben oltre il fatto, riproducendo i volti, gli oggetti, la vegetazione, le tradizioni, il lavoro, i colori, i simboli della realtà siciliana. Un buon numero dei quadri di Porcasi è stato acquistato dal comune di Corleone e andrà ad arredare le pareti del futuro museo della lotta contro la mafia, nella casa che fu di Bernardo Provenzano.

Anche quest’anno arriveranno a Perugia 250 giovani volontari da tutto il mondo. La welcome session si terrà alle ore 16.00 presso la Sala dei Notari. Sarà l’occasione per ricordare Isabella Giacomucci, la giovane studentessa perugina che lo scorso anno ha perso la vita in un incidente stradale. Bella faceva parte del gruppo volontari del 2009. I suoi compagni di scuola e l’organizzazione del festival hanno deciso di dedicarle un concerto a cura del Coro del Liceo Scientifico Alessi di Perugia per ricordare la sua passione per il giornalismo, la musica, la lettura e gli amici.

Un ulivo per non dimenticare. Il Festival rende omaggio a Peppino Impastato, il giovane giornalista ucciso dalla mafia nel 1978. A Bergamo c’era un albero di ulivo a lui dedicato, a settembre 2009 quest’albero è stato tagliato da ignoti e prima l’amministrazione leghista neoeletta di Ponteranica alle porte di Bergamo aveva fatto togliere dalla biblioteca comunale la targa in sua Memoria. Un albero d’ulivo sarà piantato a Perugia per ricordare i giornalisti uccisi per mano della mafia. Ore 15.00 – Giardini del Pincetto.

Anteprima teatrale, alla Sala de Notari ore 21.00, con lo spettacolo Italiani illustrati. Incontri straordinari sul barcone della politica di Antonello Caporale letture di Paolo Pallante con l’amichevole contributo di Francesco Paolantoni e Nicola Vicidomini.
La pièce si soffermerà sull’analisi di un’Italia ormai “spaccata” in due. Due Italie: chi comanda e chi patisce. Il diritto e il rovescio di un Paese che comunque non si rassegna al suo declino.

In Italia comandano i mediocri. Perché? Ma di chi è la colpa? E dov’è la nostra colpa? Caporale cercherà di dare risposta a queste domande ripercorrendo la nostra storia italiana e le sue contraddizioni. 

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