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Federconsumatori calcola il costo di un figlio dalla nascita ai 18 anni

Se guardare un figlio negli occhi, tenerlo in braccio, allattarlo, giocare insieme a lui, sono esperienze che non hanno prezzo, crescerlo fino ai 18 anni diventa in realtà una spesa non indifferente. Avere un figlio, in tempi in cui la crisi economica picchia duro, può essere una scelta coraggiosa. Se non si dispone delle risorse necessarie per sostenerlo, mantenerlo diventa un’impresa ardua. E c’è chi ha compiuto uno studio approfondito per cercare di capire quanto potrebbe costare allevare un figlio dalla nascita fino alla maggiore età. Si tratta di Federconsumatori. Nello studio, l’associazione calcola che la spesa ha un ammontare variabile, che passa dai 113mila ai 270mila euro. La somma necessaria al mantenimento di un figlio fino ai 18 anni cresce moltissimo dunque, molto di più dell’inflazione, anche in periodi di crisi economica. Naturalmente la forte oscillazione della spesa dipende anche dal reddito che si ha a disposizione. In media comunque una famiglia italiana spenderebbe 170mila euro per mantenere un figlio fino alla maggiore età.

Una coppia con prole dovrebbe affrontare in media una spesa dal 25% al 35% del proprio reddito, rispetto ad una coppia senza figli, di pari reddito. Le spese più sostanziose riguardano quelle sostenute per l’alimentazione e l’abitazione, che ammontano rispettivamente al 17% ed al 29% del totale. Altre spese, che aumentano in modo più repentino, sono quelle relative alla crescita ed all’educazione, con incrementi del 5%, quasi il doppio del tasso di inflazione. Ma alimentazione, abitazione e crescita rappresentano soltanto parte di una serie di costi da affrontare. Dai trasporti alla cura, fino ai giochi ed ad altre componenti, per una famiglia a reddito basso, alla fine tutte le voci di spesa raggiungono una quota di 7100 euro all’anno, che diventano 11365 per una famiglia a reddito medio e ben 15800 per una di reddito medio-alto. Si tratta dunque di un costo mensile, compreso nella forbice tra 600 e 1300 euro.

L’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha poi monitorato l’impegno economico che sta dietro al mantenimento di un figlio durante i diversi periodi della sua esistenza. Nel primo anno di vita dunque, per il 2012, i costi per allevare un figlio oscillano tra i 6350 fino ai 14 mila euro, con un aumento del 3-4% rispetto al precedente anno 2011. Per un piccolo studente che frequenta la prima media nell’anno 2011-2012, la famiglia spende in media attorno ai 900 euro. I costi lievitano però quando si tratta di uno studente universitario; in questo caso infatti, la spessa media da affrontare per una famiglia italiana varia dai 1300 euro annui degli studenti che abitano nella città in cui ha sede l’Università, fino ad arrivare a 9mila euro annui per gli studenti fuorisede.

Secondo Federconsumatori conoscere la spesa da dover affrontare per un figlio, significa pianificare delle politiche sociali di sostegno alla natalità. Il rischio di sostenere costi economici troppo elevati infatti, potrebbe rappresentare per molte coppie un freno alla procreazione, e l’esperienza stupenda di avere un figlio potrebbe trasformarsi un lusso che solo in pochi potrebbero riuscire a permettersi.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.94) 20 marzo 2012 15:05

    Ho due gemelli di 18 mesi... ne so qualcosina...
    Ho dovuto vendere la moto (comprata nel 2008) e rinunciare a comprare casa, restando in affitto per un tempo indeterminabile (potenzialmente sempre...).
    Il mondo del lavoro non aiuta. Le donne che hanno avuto figli sono viste come un ostacolo, non come un valore aggiunto ( i figli sono il futuro del paese...)
    Scarsissimi incentivi, assegni famigliari imbarazzanti, asili nido con prezzi astronomici (qui non si va sotto i 400 euro al mese .... A BAMBINO!) .... quindi se non si hanno i nonni a disposizione si rischia grosso.
    Sono felicissimo di loro, non li cambierei per nulla al mondo. Ma la paura di non riuscire a farcela economicamente mi perseguita come un’ombra.

    Nicola.
    Brescia.

    • Di marco rota (---.---.---.45) 20 marzo 2012 21:45

      Salve Nicola. Visto che sicuramente lei ne sa più di me, che ne dice di raccontare la sua storia, magari posso contattarla?? Se no pare che tutto vada bene, dai tg nazionali la crisi sembra solo quella delle banche, così lontana che non si capisce, invece coinvolge le persone vere, la loro pelle! Mi faccia sapere.

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