#EuropeanSolidarity: il 27 giugno per chiedere ai governi UE di cambiare il regolamento di Dublino
#EuropeanSolidarity, il 27 giugno una grande mobilitazione europea per chiedere ai governi di fare la propria parte sull’accoglienza, cambiare il Regolamento di Dublino e aprire vie legali e sicure d’accesso all’Unione.
È l’iniziativa lanciata da una rete di Ong, organizzazioni europee e personalità attive sui temi dei diritti civili, dell’accoglienza e dell’integrazione, per chiedere ai governi UE, che prenderanno parte al Consiglio europeo del prossimo 28 giugno, di abbandonare gli egoismi nazionali, modificare il regolamento di Dublino e dare finalmente sostanza al principio di solidarietà su cui è fondata l’Unione Europea.
“Chiedere asilo in Europa è un diritto, ma regole e politiche ingiuste continuano a far pagare a chi cerca rifugio l’incapacità dei governi di affrontare sfide comuni con risposte comuni, come successo alle 629 persone bloccate in mare sull’Aquarius – si legge nell’appello che invita alla mobilitazione dei cittadini europei il 27 giugno -. La battaglia per la solidarietà europea non si fa sulla pelle delle persone in mare ma cambiando le regole sbagliate come il Regolamento di Dublino, che lasciano le maggiori responsabilità sui Paesi di Confine. Il Parlamento europeo ha già votato a larga maggioranza per superare l’ingiusto criterio del ‘primo paese di accesso’ e sostituirlo con un sistema di ricollocamento automatico che valorizza i legami significativi dei richiedenti e impone a tutti i paesi di fare la propria parte”.
Ai cittadini europei che prenderanno parte alla mobilitazione verrà chiesto di mandare email e tweet ai Capi di Stato e di governo, e di riempire le piazze europee di barchette di carta per chiedere a tutti i Governi, che si riuniscono l’indomani al Consiglio europeo, di fare la propria parte sull’accoglienza. Un simbolo ancor più denso di significato dopo la vicenda Aquarius che ha infiammato il dibattito europeo.
Gli hashtag della mobilitazione sono #EuropeanSolidarity e #changeDublin.
Per prendere parte alla mobilitazione basterà collegarsi al sito web della campagna www.europeansolidarity.eu, attraverso il quale gli aderenti alla mobilitazione potranno indicare la piazza europea dove portare la propria barchetta il 27 giugno, inviare i messaggi ai propri capi di governo e ricevere informazioni logistiche sulla mobilitazione.
“Un’altra Europa c’è già, un’Europa che accoglie, aperta e solidale – concludono i promotori della mobilitazione nell’appello – il 27 giugno facciamola vedere”.
La campagna è promossa da:
Organizzazioni: Save the children – Oxfam – Amnesty International Italia – Emergency Onlus – CGIL Nazionale – ARCI nazionale – Tavolo Nazionale Asilo – ASGI – Forum per cambiare l’Ordine delle Cose – Zalab – Train of hope (Wien) – Mediterranean Hope (Programma Rifugiati e Migranti della FCEI) – Comunità di Sant’Egidio – Baobab Experience – ProActiva Open Arms – Caritas Italiana – ACLI nazionale – A buon diritto – EP Progressive Caucus – CIAC ONLUS – Intersos – CIR – MEDU (Medici per i diritti umani) – Fondazione Migrantes – Diaconia Valdese – Rete nazionale Europasilo – I.C.S.(Consorzio Italiano di Solidarietà) – Possibile – Coalizione civica Bologna – GVC – Fondazione Finanza etica – Comitato Giustizia e verità per i nuovi Desaparecidos – Casa dei diritti sociali – ARCS – AOI – Centro sociale “Ex Canapificio” e Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta – Osservatorio Solidarietà – ADIF Associazione Diritti e Frontiere – Associazione Laudato Si’ – Casa della carità – Ospiti in arrivo – Progetto Melting Pot Europa – Coalizione Civica Padova – Campagna LasciateCIEntrare – Associazione Soomaaliya Onlus – Gruppo Educhiamoci alla Pace di Bari – Giuristi Democratici – Centro Astalli – GLR Bari (Gruppo lavoro rifugiati) – Camelot – Green Italia – Asilo in Europa – Associazione OPTI’ POBA’ -Fondazione Benvenuti in Italia – Hayat Onlus – Passwork impresa sociale scs Onlus – Januaforum APS – Unica Terra, Ass. di Volontariato Onlus – EquaMente – Ass. Culturale e di Solidarietà – Ass. culturale “Le Seppie” – Ass. culturale Lottodognimese Padova – Concord Italia – Oxfam Italia – Medici Senza Frontiere Italia – GiulioSiamoNoi – Ass. Culturale eralavò – Agedo Puglia sez. Bari – Refugees Welcome Italia Onlus – Associazione per la Pace (nazionale) – Ass. di promozione sociale Pace e Convivenza di Sesto Calende – Collectif Ganges Hospitalité – Ass. Cenci casa-laboratorio – Missionari Comboniani Palermo – Coordinamento “Non solo asilo” – Ass. Rosa Bianca – Solidaritat Ubaye – Federazione Italiana Comunità Terapeutiche FICT – Legambiente – Sinistra Italiana – Partito della Rifondazione Comunista (S.E) – Ass. di volontariato Ohana – International Support Human Rights – Ass. Orizzonti Il Futuro Insieme – C.N.G.E.I. Sezione di Velletri – Lunaria – Ass.interculturale GRAMMELOT – Terzo Millennio, Laboratorio Sociale Salentino – MoVI Movimento di Volontariato Italiano – Rete Radié Resch – Libertà e Giustizia Rimini – IFE Italia – Diem25 DSC Genova – Il Manifesto di Londra – Associazione Carta di Roma – PrendiParte – Como senza frontiere – Associazione noi Donne in rete per la Rivoluzione gentile – SISUS-Società Italiana Scienze Umane e Sociali – Associazione Alisso ONLUS – PAceLAvoroDEmocrazia – Associazione legalità bene comune – Rafiki-Pediatri per l’Africa – Gus Gruppo Umana Solidarietà – Centro italiano per la pace in Medio Oriente (Cipmo) – Associazione Le Ali di Frida – Coordinamento Democrazia Costituzionale Rimini – Aide aux Réfugiés en Région Vaisonnaise – Solidarité Tattes – Movimento demA – Enti Locali Rete comuni solidali – Assotziu Consumadoris Sardigna Onlus – Libera – Associazione L’Altra Liguria – Volonteurope – Osservatorio Migranti Basilicata – Antenne Migranti – Prima le persone – Mani tese – Cipsi – Arte Migrante Acireale – Consorzio Farsi Prossimo – HumanRights360 – Associazione Cittadini del Mondo – Alianza por la Solidaridad – Cooperativa Sociale K-PAX – Refugees Welcome Germany – Associazione femminile La Tela – New Europeans – L’Uomo e il Legno – European Alternatives – Cittadinanzattiva Onlus – Univ Parma – Migr/Azioni – Comune di Canicattini Bagni – KOPIN – Mondragone Bene Comune.
Persone: Elly Schlein (MEP Italy), Andrea Segre (director), Alessandra Ballerini (lawyer), Valerio Mastandrea (actor), Alessandro Bergonzoni (autor&actor), Florent Marcellesi (MEP Spain), Guillaume Balas (MEP France), Martin Schirdewan (MEP Germany), Curzio Maltese (MEP Italy), Dimitrios Papadimoulis (MEP Greece), Ernest Urtasun (MEP Spain), Georgi Pirinski (MEP Bulgaria), Eva Joly (MEP France), Sergio Cofferati (MEP Italy), Terry Reintke (MEP Germany), Barbara Spinelli (MEP Italy), Ska Keller (MEP Germany), Udo Bullmann (MEP Germany), Giusi Nicolini (politician), Eleonora Forenza (MEP Italy), Monica Frassoni (politician), Emiliano Rubbi (producer), Malin Bjoerk (MEP Sweden), Cécile Kyenge (MEP, Italy), Cornelia Ernst (MEP Germany), Birgit Sippel (MEP Germany), Beatrice Brignone (politician), Andrea Maestri (politician), Luca Pastorino (MP Italy), Nicola Fratoianni (MP Italy), Erasmo Palazzotto (MP Italy), Mercedes Bresso (MEP Italy), Renata Briano (MEP Italy), Brando Benifei (MEP Italy), Pina Picierno ( MEP Italy), Andrea Cozzolino (MEP Italy), Patrizia Toia (MEP Italy), Silvia Costa (MEP Italy), Elena Gentile (MEP Italy)
Questo articolo è stato pubblicato quiLasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox