Eroe di stato: Pio La Torre
Pio La Torre, deputato del PCI: dopo l’esperienza romana aveva scelto di tornare nella sua terra per combattere la battaglia da uomo di stato contro l’antistato.
Si era permesso di portare avanti un disegno di legge che prevedesse la confisca dei beni ai mafiosi.
Voleva portare avanti un’opera di moralizzazione nel partito comunista siciliano, dove le coop non guardano in faccia alle persone con cui fanno affari.
Non solo: aveva anche portato avanti la protesta contro l’istallazione degli Euromissili a Comiso.
Se l’era proprio cercata.
Cosa nostra risolse il problema: il 30 aprile 1982 due motociclisti affiancarono la sua macchina e la crivellarono di colpi.
Da allora parlare di questione morale (e non solo) nella sinistra in Sicilia è tabù.
La vicenda Schifani insegna.
Si era permesso di portare avanti un disegno di legge che prevedesse la confisca dei beni ai mafiosi.
Voleva portare avanti un’opera di moralizzazione nel partito comunista siciliano, dove le coop non guardano in faccia alle persone con cui fanno affari.
Non solo: aveva anche portato avanti la protesta contro l’istallazione degli Euromissili a Comiso.
Se l’era proprio cercata.
Cosa nostra risolse il problema: il 30 aprile 1982 due motociclisti affiancarono la sua macchina e la crivellarono di colpi.
Da allora parlare di questione morale (e non solo) nella sinistra in Sicilia è tabù.
La vicenda Schifani insegna.
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox