Ecco tutto quello da sapere per gestire una pagina social aziendale

I social network sono una vetrina importante e fondamentale per qualsiasi brand, business o imprenditore. Solo attraverso un piano di lavoro ben definito, una gestione metodica e l’utilizzo dei giusti strumenti, è possibile veder crescere e prosperare non solo la propria pagina ma anche la propria fan base. Elemento questo essenziale per raggiungere i propri obiettivi in termini di brand awareness ed engagement, due fattori estremamente importanti all’interno del processo commerciale e promozionale.

Una pagina social è la vetrina di un’attività imprenditoriale o di un business in cui a comunicare in prima persona non è un individuo, ma l’azienda stessa. La pagina social si differenzia anche per alcune potenzialità che non sono permesse ai semplici profili. Ecco perché se si vuole promuovere un brand sui social è bene potersi avvalere di una pagina social aziendale. Ora che sappiamo la differenza fra le due opzioni concentriamoci sulle fasi a cui dovremo prestare attenzione nella gestione di una pagina social.

Una gestione curata delle pagine social non può prescindere da contenuti di valore e creati in maniera professionale, ma allo stesso tempo perché questi siano realmente efficaci bisogna conoscere e programmare tutte le fasi precedenti e successive alla creazione vera e propria. Per essere sicuri di riuscire a gestire ogni aspetto al meglio, è possibile scegliere di affidare le operazioni volte alla crescita del proprio business sui social media a esperti del settore. A tal proposito, il servizio proposto dal team di Spidwit.com, per esempio, mette a disposizione dei propri clienti tutti gli strumenti necessari per la realizzazione autonoma di una strategia comunicativa efficace, comprendente anche, ovviamente, la creazione di contenuti originali.

Gestire una pagina social: gli step essenziali

Abbiamo detto che il cuore di una strategia di promozione sui social network è dato dai contenuti che devono essere di valore, di buona qualità e interessanti per il pubblico. Questo però da solo non è sufficiente, serve un’organizzazione solida che consenta la creazione di un metodo di lavoro ottimale.

Tutto, perciò, inizia, affidandosi a realtà come Spidwit, grazie alle quali sarà più facile riuscire definire da sé un ottimo piano editoriale: una sorta di macro calendario al cui interno troveranno spazio i temi che vogliamo trattare e promuovere. Per essere sicuri di non annoiare il nostro target sarà importante alternare il più possibile le tematiche così manterremo alta l’attenzione. Per individuare gli argomenti di cui parlare dovremo combinare i nostri obiettivi commerciali e i gusti del pubblico che avremo preventivamente sondato.

Una volta effettuate tutte le analisi, avvieremo la produzione vera e propria realizzando i contenuti testuali e gli elementi visuali da abbinare: foto, grafiche, video, meme o GIF animate. A seguire, quando avremo i predisposto i materiali immaginati, procederemo con il caricamento e la programmazione degli stessi all’interno delle diverse piattaforme con un occhio di riguardo ai formati ammessi, alle dimensioni, alle modalità di visualizzazione e agli obiettivi ricercati. È, infatti, interessante notare che ogni canale social presenta specifiche differenti.

Durante e dopo l’avvenuta pubblicazione dei contenuti realizzati ci concentreremo, inoltre, sulla moderazione dei commenti da parte degli utenti. Questo sia per incrementare le interazioni delle persone con la pagina e mostrarci come punto di riferimento attivo sia per stemperare le reazioni negative di clienti scontenti, potenziali avversari o semplici detrattori.

Da ultimo, per una gestione ottimale della pagina analizzeremo le performance dei nostri post. Un punto, questo, che col passare del tempo si rivelerà strategico perché ci darà modo di modificare, migliorare e implementare sia il nostro metodo di lavoro sia i contenuti proposti.