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E’ partita Mars 500: una missione umana su Marte nel simulatore

Dopo la Luna , Marte. Questo in sintesi il programma dell’uomo nello spazio che è partito ormai da svariati decenni, da quando cioè la tecnologia spaziale ci ha permesso di iniziare ad effettuare i primi voli spaziali

Tutti ricorderanno le affascinanti missioni lunari condotte con le astronavi Apollo, ma già parallelamente alle missioni lunari qualcuno cominciava i primi studi sulla possibilità di fare arrivare l’Uomo su Marte.

La prima sonda che ha visitato Marte fu il Mariner 4 nel dicembre 1964. Arrivò a 9844 km dal pianeta, scattando, come programmato, 22 immagini.

Seguirono molte altre sonde, tra le quali i due Lander Viking ed infine, ponendo termine ad una ventennale interruzione, il Mars Pathfinder, giunto su Marte il 4 luglio 1997, che ha segnato l’inizio della nuova esplorazione del pianeta rosso, con le recenti missioni Mars Express e Mer nel 2004, e l’appena lanciato Mars Reconnaissance Orbiter. E’ bene ricordare anche qualche dato fisico del pianeta Marte: presenta inclinazione dell’asse di rotazione (25° 19’) ed il periodo di rotazione (24h 37’ 2‘’) simili a quelli terrestri, il raggio equatoriale (6804,9 km) è poco più della metà di quello terrestre ed il periodo di rivoluzione di 686 giorni è circa il doppio di quello della Terra.

La temperatura della superficie oscilla da –140°C a + 20°C, il pianeta, pur presentando un’atmosfera molto rarefatta è, tra i pianeti del sistema solare, quello più simile alla Terra e sotto le calotte polari è stata trovata recentemente dell’acqua.

Il 31 marzo 2009 alle ore 12 (locali) a Mosca, presso l’ IBMP (Biomedical Problem Insitute, un equipaggio di sei astronauti, due ESA e quattro russi, ha intrapreso una missione simulata su Marte. Nella realtà essi non lasceranno mai per 105 giorni i confini di un apposito impianto di isolamento che simula in laboratorio una grande astronave, ma la loro missione servirà per aiutare a preparare una vera e propria missione umana su Marte nel futuro.


I due astronauti dell’Esa sono Oliver Knickel e Cyrille Fournier che vivranno gomito a gomito nel simulatore con i quattro membri dell’equipaggio russo composto dai cosmonauti Oleg Artemyez e Sergei Ryazansky, Alexei Baranov, (medico) e Alessio Shpakov (fisiologo sportivo).

Durante il loro soggiorno nella struttura, l’equipaggio farà l’esperienza di tutti gli aspetti di una missione per il Pianeta Rosso, tra cui lancio, il viaggio di andata, arrivo a Marte e infine, dopo una escursione verso la superficie, il lungo viaggio verso casa.

I loro compiti saranno simili a quelli di una vera e propria missione spaziale. Essi devono far fronte alle situazioni di emergenza simulata, forse anche la reale emergenza per valutare al meglio l’effetto che l’isolamento può avere su vari aspetti psicologici e fisiologici, quali lo stress, l’ormone della regolamentazione e l’immunità, la qualità del sonno, l’umore e l’efficacia di integratori alimentari

"Mars 500 è la prova che ci stiamo preparando per il futuro", dice Simonetta di Pippo, dell’ESA, direttore di Human Spaceflight. "La Stazione Spaziale Internazionale sta per raggiungere la piena capacità operativa, con un equipaggio di sei e i partner internazionali stanno valutando la possibilità di massimizzare l’investimento effettuato nella stazione di lavoro verso una possibile estensione del suo ciclo di vita, in modo che possa essere sempre più utilizzato per la preparazione per la futura esplorazione. In parallelo, si stanno intensificando le nostre attività in preparazione per le prossime fasi del volo spaziale umano e l’esplorazione come parte della strategia globale di esplorazione insieme con le agenzie spaziali di tutto il mondo che lo ha vistato. Mars 500 è una parte importante di questo progetto mondiale , come ci fornisce la conoscenza del modo di tenere un piccolo equipaggio psicologicamente e fisiologicamente sano, e, in ultima analisi, per riuscire nella grande sfida di portare l’umanità a Marte e sicuro ritorno sulla Terra".

Questa missione in simulatore per 105 giorni precede una simulazione completa di una missione su Marte, che forse inizierà alla fine del 2009. Questa sarà effettuata sempre con equipaggio di sei membri sigillato nella stessa astronave per 520 giorni.

In conclusione quindi ci stiamo avvicinando sempre più al già famoso pianeta rosso.

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