Come migliorare il packaging e le etichette: guida pratica per le PMI
Nel panorama industriale attuale, il packaging e l’etichettatura sono diventati elementi essenziali per il successo di un prodotto, dato che possono intercettare percentuali anche piuttosto significative di consumatori se pianificati al meglio.
In ogni caso, per ottenere risultati importanti le PMI hanno la necessità di definire con la massima attenzione una serie di aspetti, che vanno dalla scelta dei materiali più adatti alla creazione di un design efficace, fino ad arrivare al rispetto delle normative vigenti per il proprio ambito di riferimento.
Packaging: come scegliere i materiali e comunicare efficacemente il messaggio del brand
La scelta dei materiali è fondamentale per garantire che il packaging sia al contempo funzionale, accattivante e rispettoso delle normative vigenti.
Per quanto riguarda specifici settori, come quello alimentare, cosmetico e farmaceutico, è fondamentale orientarsi verso soluzioni in grado di offrire al tempo stesso sicurezza e protezione.
Per esempio, nel caso del packaging dei prodotti alimentari, i materiali devono essere certificati per il contatto diretto con gli alimenti, così da favorire l’integrità della merce e assicurare la freschezza, così come per i cosmetici è importante optare per soluzioni in grado di assicurare sicurezza e igiene. Per i farmaci, invece, la conservazione ideale viene garantita da materiali in grado di garantire stabilità, trasparenza e resistenza.
Per una strategia più sostenibile, inoltre, molte PMI – soprattutto nel settore alimentare – stanno optando per materiali riciclati o biodegradabili, che impattano meno sull’ambiente, andando anche a migliorare la percezione del brand tra i consumatori.
Naturalmente, a prescindere dal settore di riferimento, un packaging ben progettato dev’essere in grado di raccontare il brand con pochi elementi visivi. Le forme, le grafiche e i colori impiegati dovrebbero quindi essere coerenti con l’identità aziendale, così da attirare l’attenzione del consumatore e trasmettere fiducia.
Tipologie di macchine confezionatrici per le PMI
La scelta della macchina confezionatrice giusta è determinante per ottimizzare il processo produttivo delle PMI.
Ogni tipo di dispositivo è progettato per rispondere a specifiche esigenze di confezionamento:
- Confezionatrici termoretraibili: ideali per confezionare prodotti in modo ermetico e resistente. Possono essere utilizzate in diversi ambiti, ma la percentuale maggiore di impiego si registra nel settore alimentare, dato che garantiscono un’elevata protezione dagli agenti esterni;
- Confezionatrici verticali: sono macchine versatili, che possono gestire tanto i prodotti in polvere che quelli granulari, senza dimenticare i liquidi e i solidi, contraddistinte da una velocità elevata e da una massima precisione;
- Macchine flow pack: permettono di confezionare prodotti monodose in modo rapido ed efficiente, conferendo al packaging un aspetto accattivante.
Per evitare errori in fase di scelta è consigliabile affidarsi a un partner come Multipack, rivenditore specializzato che offre un servizio di consulenza per individuare le macchine migliori per ogni azienda, a cui affianca un supporto a 360 gradi, che comprende l’installazione della confezionatrice, nonché assistenza e risposta nel caso di qualsiasi tipo di necessità nel post vendita: un aspetto che permette di utilizzare e manutenere ogni macchina senza errori, prolungandone in questo modo la vita utile.
Etichettatura: le informazioni da inserire nel rispetto delle normative vigenti
L’etichetta dev’essere in grado di fornire informazioni chiare e precise sul prodotto, rispettando al tempo stesso le norme di riferimento previste per ogni ambito industriale.
Nel settore alimentare, per esempio, le disposizioni UE prevedono che vengano riportate le informazioni nutrizionali, l’elenco degli ingredienti, compresi eventuali allergeni, e la data di scadenza.
Nel settore cosmetico, invece, le etichette devono includere le istruzioni per l’uso e le avvertenze su eventuali reazioni avverse, mentre per quanto riguarda quello farmaceutico c’è la necessità di indicare il tracciamento e la serializzazione, così come la posologia, le modalità di assunzione, possibili effetti collaterali, così come luogo e temperatura di conservazione.
Indipendentemente dalle esigenze specifiche di ogni settore, per ottimizzare i tempi e i costi legati all’etichettatura è consigliabile dotarsi di soluzioni con cui occuparsi autonomamente di questo processo, per esempio esplorando le soluzioni disponibili sul sito web di Multipack, che si contraddistingue per l’ampia varietà di scelta, tra stampanti per etichette ed etichettatrici automatiche e semi automatiche.
Innovazione e competitività grazie alle macchine confezionatrici
L’adozione di macchine confezionatrici ed etichettatrici all’avanguardia offre numerosi vantaggi, tra cui l’aumento della velocità di produzione, la riduzione dei costi operativi e una maggiore flessibilità.
Investire in soluzioni innovative permette alle PMI di competere con le grandi aziende, migliorando al contempo la qualità dei prodotti e, di conseguenza, anche la competitività all’interno del mercato di riferimento.