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Chi non condona non fa l’amore

Chi non condona non fa l'amore

Tant’è che il Consiglio dei Ministri tra una scazzottata e l’altra, oggi si è riunito per l’ennesima beffa e l’ennesima lode all’illegalità.
 
Allora cosa è successo: ieri mattina con un decreto-legge, il Governo ha sospeso fino al 30 giugno 2011 le demolizioni degli immobili abusivi in Campania.

Mara Carfagna ha dichiarato: "Il Governo non poteva assistere impassibile al fatto che, con gli abbattimenti, molte donne con bambini, anziani, addirittura disabili, tutti senza un’altra abitazione, venissero lasciati in mezzo a una strada. Per questa ragione e per l’ultima volta l’Esecutivo è stato costretto ad intervenire per sanare quella che la Corte costituzionale ha definito disparità di trattamento dei campani rispetto al resto dei cittadini italiani. La Regione Campania, con una legge che la Corte ha giudicato incostituzionale, aveva annullato di fatto gli effetti della sanatoria delle opere realizzate prima del 2003 creando in aree particolarmente esposte agli abusi di necessità un clima sociale difficilmente sostenibile. Questo decreto era necessario per fare chiarezza e poter finalmente avviare un percorso virtuoso che riporti la legalità anche nell’edilizia campana".
 
Anche sul sito del Governo si legge: "La misura, che riguarda immobili che siano stati comunque dichiarati non pericolanti e siano abitati da famiglie che non dispongano di altra abitazione, è risultata necessaria per l’incertezza normativa che si è determinata nella Regione a seguito della mancata applicazione del condono edilizio del 2003, disposta con legge regionale."
 
E’ in arrivo l’ennesimo condono?
Ma poi in realtà, esistono degli "abusi di necessità"?

 
Ugo Ricciardi, il Pm antiabusi, in merito ha dichiarato: "Cosa vuol dire abusi di necessità? Primo: realizzare una casa abusiva non costa meno di 150.000 - 200.000 euro. Secondo: se esistono situazioni di reale indigenza, spetta ai sindaci e ai servizi affrontarle con gli strumenti e i sostegni previsti dalla legge, compresa l’assegnazione degli alloggi di edilizia popolare. Terzo: gran parte delle case abusive sono pericolose, perché realizzate in fretta con materiali scadenti. Quarto: dietro gli abusi si commette una sfilza di ulteriori reati: dall’utilizzo di manodopera in nero all’evasione delle norme sulla sicurezza. Infine, la somma degli abusi di cosiddetta necessità ha effetti devastanti sul paesaggio, sull’assetto idrogeologico, sull’ambiente".
 
Ed un altro punto infine lo vorrei aggiungere io.
 
Chi ci può essere dietro il mercato delle costruzioni abusive, se non la camorra? Chi ti costruisce una casa con lavoratori a nero, con materiale scadente, in zone pericolose, in poco tempo, se non la camorra?
 
Chi favorisce o chi favorirebbe secondo voi l’ennesimo condono, l’ennesima disfatta dello Stato, l’ennesimo regalo a chi può fare ciò che vuole, quando vuole e come vuole. Si dice: "Tanto poi, Dio ce pense."
 
Anzi no Dio: Silvio.
 
Sarà che saranno impegnatissimi tra litigi, battibecchi e frecciatine, ma il tempo per i decreti-legge urgenti quello lo trovano sempre.

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