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Cellulite: quando l’alimentazione aiuta a combatterla

La cellulite è un problema diffusissimo, soprattutto tra le donne: più di 4 donne su 5 devono, infatti, confrontasi con essa. Ed è opinione comune che perdere peso giovi alla lotta contro questo inestetismo. In realtà, dimagrire non basta e, anzi, la perdita di peso può addirittura peggiorare il dismorfismo perché riguarda soprattutto la parte alta del corpo. Comunque, la classica dieta ipocalorica e gli altri stimoli lipolitici non sembrano avere effetto sul grasso localizzato nelle regioni interessate dalla cellulite. E se pure miglioramenti ci sono, essi non portano a una soluzione definitiva del problema.

Quale è il tipo di dieta adatto a combattere la cellulite?

Secondo gli specialisti di cellulitestop.org, un buon piano alimentare può aiutare a ridurre il grasso in eccesso e parte della cellulite; l’ideale è che esso si combini con dell’attività fisica programmata e svolta regolarmente e con precisi trattamenti di bellezza; alcuni alimenti rivitalizzeranno il microcircolo.

La comparsa della cellulite è dovuta alla compresenza di vari fattori tra cui l’accumulo di tessuto adiposo, l’accumulo di tossine, circolazione non buona e disfunzioni ormonali. Una dieta mirata a combattere il problema avrà come obiettivo quello di eliminare il tessuto adiposo in eccedenza e quello di disintossicare l'organismo.

La preoccupazione riguardo le calorie da assumere riguarda più che altro dei riferimenti da tener presenti senza troppa rigidità, soprattutto se si abbina al proprio programma una regolare attività fisica. L’apporto calorico giornaliero dipende soprattutto dal proprio metabolismo basale.

 

Quali sono gli alimenti anticellulite?

 

Frutta e verdura sono amiche della salute, si sa, e questo caso non fa eccezione. Soprattutto frutta e verdura ricche di acido ascorbico, una vera protezione per i capillari sanguigni. Stiamo parlando della vitamina C, e possiamo quindi spaziare dagli agrumi alle fragole passando per i kiwi, oltre che attingere da alcuni ortaggi (come broccoli, pomodori e peperoni), alcune verdure (come lattuga e spinaci) e tuberi (patate). Frutta e verdura ricche di antiossidanti e vitamina C sono, in ogni caso, raccomandati, così come quelle rinomate per le proprietà diuretiche (finocchio, carciofo, cetrioli, anguria ecc.), anche in forma di succhi, tisane dimagranti, concentrati e passati.

Caffè, tè e tè verde non zuccherati, avendo un’azione termogena, favoriscono il dimagrimento e anche, indirettamente, la lotta alla cellulite. Abbiamo citato quelli più diffusi, a cui vanno aggiunti, per esempio, guaranà, mate, arancio amaro e fucus. Chiaramente l’assunzione di questi alimenti da sola non basta; ricordiamo, inoltre, che in grandi quantità possono affaticare il fegato.

 

I consigli su cosa assumere e quando
 

È consigliabile una dieta disintossicante una volta a settimana, soprattutto se abbiamo partecipato ai luculliani pranzi (e alle luculliane cene) del weekend. Assumere, quindi, liquidi e vegetali, preferire il pesce alla carne, evitare i grassi (ma vanno bene olio d’oliva e olio di semi), favorire l’eliminazione delle tossine, per esempio andando in palestra.

Bisognerebbe, poi, assumere quotidianamente almeno un paio di litri di acqua (se non siete abituati, bevete poco e frequentemente per evitare di andare spesso in bagno) e non esagerare con bevande alcoliche o che contengono sostanze caloriche.



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