Antichrist, si prepara lo scandalo a Cannes

Lars Von Trier ci ha abituati da sempre a scelte estreme.
Nessuno dei suoi film ha qualcosa di classico, di tradizionale, ogni volta una scelta stilistica nuova disturba lo spettatore fino all’estremo.
Ogni volta si assume un rischio nuovo, e sono rischi forti.
Fu così con l’interminabile The kingdom, infinito, assurdo, incomprensibile a tratti (sebbene nato come una mini serie tv).
Fu così con Dogville dove Nicole Kidman viene catapultata in un incubo senza scenografia, o meglio con una scenografia così minimale da essere estrema anche per uno spettacolo teatrale.
Sarà così anche per Antichrist, pronto sulla rampa di lancio del prossimo Festival di Cannes. E questa volta l’estremizzazione riguarda gli attori: solo due.
Dall’inizio alla fine Willem Dafoe e Charlotte Gainsbourg saranno soli in scena, soli nel bosco, soli nella loro vita, soli con le loro anime.
Soli e terrorizzati da quello che succederà loro intorno.
Se lo stesso Von Trier parla del suo nuovo lavoro come di un horror pornografico c’è da aspettarsi qualcosa di forte, qualcosa ancora una volta di disturbante (questo è il termine che mi sembra più adatto ai suoi film).
Vedremo...
Vedremo cosa rappresentano quei sei minuti iniziali di sesso, vedremo che significato hanno quelle mani che accarezzano sbucando dal terreno, vedremo perchè Antichrist è il titolo del film, vedremo perchè questo horror è più che un horror secondo il suo autore.
Per il momento limitiamoci a vedere il trailer italiano appena distribuito.
(foto tratta da Daylife)
Qui la casa originale di questo articolo.
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