Zingaretti annuncia la sua candidatura per le regionali del Lazio

Nonostante il 28 giugno avesse annunciato la propria candidatura a sindaco di Roma per le elezioni previste nella primavera del 2013, il Presidente della Provincia di Roma è tornato sui suoi passi dopo gli scandali che hanno portato all’arresto di Fiorito e alle dimissioni della governatrice Polverini. 

“C’è emergenza democratica” ha affermato Zingaretti in conferenza stampa, poi apre ad "una coalizione per l'alternativa, che da subito rilanci un progetto di speranza” con lo scopo di “ricostruire concretamente la speranza vera e credibile di una buona politica, altrimenti le risposte le daranno altri con spinte populiste". L’invito sarebbe arrivato direttamente da Enrico Gasbarra, segretario regionale del Pd, accogliendo immediatamente il favore del segretario nazionale Bersani. Anche Di Pietro sembra apprezzare la scelta: “Non chiuderei la porta ad altre candidature, ma certamente quella di Zingaretti è una candidatura di qualità che ci responsabilizza a trovare un punto di incontro”. 

Zingaretti ha chiarito anche di essere disponibile ad affrontare le primarie se il partito lo riterrà opportuno, ma afferma che se dovesse esserci una coalizione dovrà essere “laica, alternativa e libera, con forte profilo civico fatta di partiti e associazioni e movimenti” ad affermare un netto taglio con il passato.

Durante la conferenza stampa spazio anche per una piccola gaffe, proprio in apertura, il presidente della provincia è scivolato su un “a me hanno imparato” subito preso di mira sia su Twitter che su Facebook.