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W.A.S.P., al G8 il mondo parla italiano

Wasp è l’acronimo di White Anglo-Saxon Protestant, ossia Bianco Anglo-Sassone Protestante; sono wasp i quotidiani The New York Times e The Guardian, statunitense il primo ed inglese il secondo. Secondo il primo il Presidente Obama avrebbe dovuto prendere saldamente nelle mani la gestione del G8 Aquila 2009 contro le pretese italiane di leadership; per il secondo finiremo a breve esclusi dai G8 e sostituiti dagli spagnoli (in fondo sono latinos come noi, ci somigliano e poi abbiamo in comune Seneca, Miguel Bosé ed altro ancora).

L’aneddoto che meglio descrive un wasp è quello dell’inglese nell’India coloniale che era solito tirarsi su i risvolti dei pantaloni quando il Tamigi esondava; fatica del tutto inutile perché giammai l’ondata di piena del Tamigi avrebbe raggiunto il sub-continente indiano.
 
Purtroppo per loro stavolta hanno preso una cantonata colossale: oggi il mondo non parla inglese, ma piuttosto italiano e, perché no, tedesco.
 
Parla italiano per bocca del Ministro Tremonti, il vero ispiratore dell’agenda dei lavori di G8 Aquila 2009; parla italiano per bocca del Governatore Draghi, che dice senza mezzi termini “senza etica non andiamo da nessuna parte”; parla italiano per bocca di un Presidente della Repubblica da applausi; ed anche per bocca di un premier padrone della situazione malgrado non ancora del tutto ripreso dalle sue disavventure gossippare.

 
Ma ancor più il mondo parla tedesco.
Parla tedesco per bocca di un Cancelliere in grado di guardare con serena indifferenza le contorsioni di tanti altri dinanzi alla crisi dei derivati e di dire che l’economia tedesca ne uscirà alla grande per il semplice motivo che ha i conti in ordine e, alla fine, questo solo conterà; parla tedesco per bocca del Successore di Pietro che è riuscito a spiazzare tutti con la sua enciclica Caritas in veritate.

Certamente non si è ancora realizzata l’importanza dell’enciclica sociale (per la sua vastità, ma anche perché l’edizione integrale tarda a giungere); forse non è il G8 Aquila 2009 l’evento più importante di questi giorni, ma proprio la Caritas in veritate, che potrebbe costituire un punto di riferimento essenziale per le generazioni future. Andrebbe studiata subito nelle scuole.
 
Ed i contestatori violenti, che accompagnavano tutti i G8 ?
 
All’inizio i G8 furono il modo in cui i potenti della Terra si ritrovavano a parlare fra di loro; poi apparvero i contestatori, che volevano affermare il loro pensiero in ogni modo, anche in quello ripugnante della violenza; Aquila 2009 è, forse, per la prima volta un G8 di tutti, sotto lo sguardo attento e rigoroso della Pubblica Opinione Globale. I contestatori violenti sono spariti, ma le loro idee hanno fatto strada e sono diventate le idee di tutti al G8 Aquila 2009 (e ciò anche, sia detto per inciso, grazie alla provvidenziale benefica sostituzione di George W. Bush con Barack Obama). Ed i wasp si trovano a disagio in un mondo dove è evidentemente inutile tirarsi su i risvolti dei pantaloni quando il Tamigi esonda.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.48) 9 luglio 2009 12:45

    Non volendo entrare nel merito delle tue opinioni , che non condivido , ho letto con interesse il tuo articolo.Anche per evitare di fossilizzarsi in un monopensiero è importante cercare di comprendere le ragioni dell’altro.
    Una cosa però non capisco, la tua posizione circa l’enciclica.
    Anche qui , non entrando nel merito , perchè dici che dovrebbe essere studiata nelle scuole? perchè dovrebbe avere una risonanza superiore al g8?
    Quello che per te è il successore di pietro, per milioni di italiani è il capo di un altro stato.Il vicario di cristo per noi è un semplicissimo uomo, imperfetto come tutti .Molti fra quelli che considerano il papa un "uomo politico" ritengono le sue indicazioni morali vuote ed ipocrite, altri, anch’essi molti, lo ritengono semplicemente sovrastruttura nel senso marxista del termine, con tutte le conseguenze logiche derivanti...
    Ricordo quando a scuola studiavo dell’enciclica contro i pericoli del velocipedismo , o quella che condannava come peccato mortale la vaccinazione contro il colera.Spesso le encicliche mi appaiono come un mare di ovvietà. solo adesso si sono accorti che un pò più di etica negli affari è auspicabile? che troppo spesso il profitto di pochi corrisponde allo sfruttamento di molti?
    Ho parlato dei milioni di italiani che sviluppano e seguono una morale avulsa da principi cattolici e non per questo sono cattivi cittadini , anzi.parliamo dei miliardi di esseri umani che vivono benissimo senza le parole e gli insegnamenti della chiesa cattolica?
    Quello che lamento , è non che perseguiate il vostro personale percorso realizzativo , che è cosa bella e giusta, ma che non riusciate a smetterla con questa pretesa di universalità, questo esprimervi per tutti..
    Con stima ,
    alberto fortuzzi

    • Di Bernardo Aiello (---.---.---.130) 10 luglio 2009 21:05

      Egregio sig. Alberto Fortuzzi,
      credo che dovremmo leggere bene l’enciclica prima di parlarne. Le mie valutazioni sono state fatte sulla base di anticipazioni di stampa. Anche perchè non sono riuscito ancora ad avere il testo integrale.
      Cordialità
      Bernardo Aiello

  • Di (---.---.---.42) 9 luglio 2009 14:00

    Il mondo parla italiano? Ma stai scherzando, spero!!
    Parla italiano solo quando vuole far capire anche a noi provincialotti e ignorantelli cosa pensa di noi!

    Tremonti e Berlusconi sono gli unici che fronteggiano la crisi dicendo "non c’è la crisi, siate ottimisti"... vai a raccontarlo a chi ha perso il lavoro!
    E le escort, i voli di stato per accompagnare i nani e le ballerine... non è gossip, è politica! Dimostra quale interesse abbia il tuo premier-padrone verso il nostro paese: scopare.

  • Di Paolo06 (---.---.---.203) 9 luglio 2009 15:45

    Questa difesa del nano nazionale come la difesa dell’italia giottina da parte di D’Alema.
    L’Italia e gli italiani hanno bisogno di una cura di fosforo e di vitamina A.
    Dimentichiamo in fretta e non ci vediamo bene.
    Dimentichiamo quello che è, è stato e facciamo finta di non vedere costa diventerà il nostro paese grazie al nano e i suoi pargoletti.

  • Di fortu (---.---.---.236) 9 luglio 2009 17:17

    Il mondo parla italiano!? parla tedesco!? (Forse spagnolo se ci riferiamo al ruolo dell’America latina assente al g8). Se Obama non ha preso in mano la gestione del G8 è solo per rispetto del protocollo, dell’autorità del paese ospitante, e conseguenza di un modo prudente e misurato proprio del suo fare.
    Quanta confusione! Un mondo globalizzato che parla italiano o tedesco, come se la morale o il pensiero filosofico fossero esclusive del mondo occidentale.


  • Di Rugantino (---.---.---.151) 9 luglio 2009 17:36

    Non sono d’accordo sul fatto che la Germania ne uscirà bene da questa crisi, le sue banche sono piene zeppe di titoli che non valgono nulla.
    Condivido perfettamente l’importanza dell’enciclica che si rivolge non solo ai cattolici. E va ricordato a certuni che i cattolici non sono solo italiani, ma sono francesi, statunitensi, tedeschi ecc...
    E ancor più vero è il fatto che in questa crisi i WASP ne escono con le ossa rotte: è da loro che viene la crisi ed è a loro che farà più male.
    Forse andava rappresentato un po’ di più il Sudamerica che non è solo Brasile e Messico.

  • Di (---.---.---.26) 10 luglio 2009 01:10

     certo magari parla pure padano...-.-

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