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Volontariato a Boscoreale (NA), a distanza di sette anni, il piccolo miracolo continua

15 febbraio 2006 – 15 febbraio 2013 I primi sette anni dei volontari della Stella Cometa (La Stazione) di Boscoreale (NA).

 

 

Quando è nata l’associazione Stella Cometa a Boscoreale, in seno alla parrocchia dell’Immacolata Concezione, non è stato facile avere l’assenso delle autorità religiose, infatti dal giorno della richiesta fatta al parroco, fino al nulla osta, è trascorso più di un mese.

Durante questo lasso di tempo, ci saranno forse state delle consultazioni ai vari livelli decisionali nell’ambito degli organi interni alla parrocchia, poi alla fine è stato accordato il permesso di costituire un’associazione laica avente la sede legale nella chiesa.

Per quattro anni, l’associazione ha dato tutto ciò che era nelle sue potenzialità, ha organizzato dei presepi viventi, quattro mostre di arte presepiale, ha contribuito notevolmente all’arricchimento scenografico e artistico del presepe parrocchiale, ha svolto dei corsi di informatica per principianti e ha portato avanti altre svariate attività di promozione culturale e sociale, non tralasciando di dare al parroco piccoli contributi economici per le diverse esigenze parrocchiali, naturalmente in relazione a quanto era nella disponibilità della propria cassa.

Durante lo svolgimento delle diverse attività emergeva però la consapevolezza che i locali e gli spazi aperti, di pertinenza della chiesa, non sembravano del tutto sufficienti ed adeguati al grande numero di fedeli della comunità parrocchiale, per cui il presidente dell’associazione, avvalendosi anche dell’autonomia decisionale della propria associazione, ha cercato di dare il proprio contributo, e, dopo essersi consultato con i soci, ha chiesto ed ottenuto da RFI la concessione, in comodato d’uso, della vecchia stazione FS di Boscoreale.

Una volta ottenuto il comodato sono però cominciati i problemi per l’associazione, poiché gli amministratori comunali avevano individuato nei locali della vecchia stazione FS il luogo più idoneo per collocarvi diversi uffici. L’associazione è stata fatta oggetto, da parte di alcuni consiglieri comunali, di svariate richieste, non ultima quella di rinunciare al comodato, per lasciare campo libero al Comune.


Il rifiuto dell’associazione, alle richieste dei consiglieri, ha di conseguenza guastato i rapporti tra l’associazione e l’ente comune, che da quel giorno ha reso la vita impossibile ai volontari della Stazione. 

Davanti alle porte della stazione c’erano sei contenitori di rifiuti sempre pieni ad ogni ora del giorno e della notte, con conseguente proliferazione di formiche, scarafaggi e topi. Il presidente dell’associazione protestava con lettere, fax, pubblicazione di video sul web, e tutto questo irritava ancora di più gli amministratori comunali, che a parole davano la solidarietà ai volontari, vedi i vari comunicati stampa, ma di fatto rendevano loro la vita difficile, non facendo pulire il piazzale FS, che pure era di pertinenza del Comune in forza della convenzione stipulata tra lo stesso ente e le Ferrovie, e non rimuovendo i sei contenitori dei rifiuti che, in maniera quasi certamente abusiva, erano stati dislocati nello stesso piazzale.

La Stazione FS dal 2005, anno di chiusura all’esercizio ferroviario della linea FS Cancello – Torre Annunziata Centrale, era stata abbandonata a se stessa, rifiuti e degrado l’avevano trasformata in un tugurio fetido. Nel mese di febbraio del 2009, un piccolo gruppo di cittadini volontari e
volenterosi, giovani e adulti, ha preso sulle proprie spalle un bene comune e l’ha restituito alla civiltà, senza ricevere neppure un euro come contributo pubblico.

Nella vecchia stazione FS di Boscoreale, riportata alla vita, oggi si svolgono corsi di ricamo, cucito, ceramica, fumetto, disegno, informatica per principianti, ballo sul tamburo, balli diversi, concerti dal vivo, cineforum, un laboratorio di partecipazione urbana per la riqualificazione della vecchia linea FS Cancello-Torre, e tante altre svariate attività, di recupero ambientale, di aggregazione, di promozione sociale e culturale.

Durante gli ultimi anni, la sede dell’associazione è stata fatta più volte oggetto di azioni teppistiche e pur avendo chiesto aiuto a tutte le Istituzioni, per ottenere una migliore illuminazione delle aree e la dislocazione di qualche telecamera, i volontari, non hanno ancora avuto, fino ad oggi, delle risposte. Finalmente però, il 25 gennaio 2013, il vice capo di Gabinetto della Prefettura di Napoli ha incontrato il presidente dell’associazione, e, dopo aver ascoltato le gravi problematiche verificatesi nell’ultimo periodo, ha manifestato la vicinanza della Prefettura ai volontari della Stazione.

L’associazione, oggi, è in attesa delle determinazioni che l’ufficio di Prefettura vorrà adottare a sostegno delle diverse esigenze della piccola comunità di volontari, formatasi intorno alla vecchia Stazione FS di Boscoreale (NA).

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.169) 15 febbraio 2013 17:08

    I Ragazzi Della Stazione FS di Boscoreale (NA)

     

    Questa è la storia
    di alcuni di noi,
    nati per caso nel vesuviano,
    in una stazione, fuori città,
    ragazzi tranquilli, che ripulivano.
    Là dove si fumava l’erba ora c’è
    solo tabacco,
    e quella stazione
    piena di merda ormai,
    dove sarà?

    Questi ragazzi della Campania,
    si divertivano a giocare tra loro,
    ma un giorno dissero,
    ci mandano via,
    e lo dicevano mentre piangevano,
    io gli domando amici,
    non siete contenti?
    Andate finalmente a stare in città.
    Là troverete cose che non avete qui,
    potrete pisciare in casa senza andar
    nel cesso fuori!

    Mio caro amico, dissero,
    qui siamo rinati,
    in questa stazione
    lasciamo il cuore.
    Ma come fai a non capire,
    è una fortuna, per voi che restate
    a piedi nudi a giocare sui binari,
    mentre là in centro si respira il percolato.
    Ma verrà un giorno che ritorneremo
    ancora qui
    e sentiremo l’amico treno
    che fischia così,
    "wa wa"!

    Passano gli anni,
    ma cinque son lunghi,
    però quei ragazzi ne han fatta di strada,
    ma non si scordano la loro stazione,
    ora coi soldi loro possono comperarla
    tornano e non trovano i locali che avevan,
    solo negozi su negozi,
    impiegati e politicanti.

    Là dove si fumava l’erba ora c’è
    solo tabacco,
    e quella stazione
    piena di merda ormai,
    dove sarà?

    Ehi, Ehi,

    La la la... la la la la la...

    Eh no,
    non so, non so perché,
    perché continuano
    a costruire, uffici
    e non lasciano i giovani
    non lasciano i giovani
     non lasciano i giovani
     non lasciano i giovani
     
    Eh no,
    se andiamo avanti così, chissà

    come si farà,
    chissà...

    (Dedicata ai giovani volontari della Stazione FS di Boscoreale (NA), by Marvin)

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