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Viaggio tra le lune di Giove

Appuntamento al 2022: la sonda Juice partirà in direzione del pianeta gigante Giove.

L'ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha dato il via libera al progetto Juice (acronimo di Jupiter Icy Moons Explorer, cioè Esploratore delle Lune Ghiacciate di Giove), nato nel 2004, avente come scopo il lancio di una sonda alla volta delle lune del pianeta più grande del sistema solare, classificato come "gigante gassoso"(una tipologia di pianeti individuata anche intorno ad altre stelle).

La fine della produzione e il lancio sono previsti per il 2022.

Juice è uno dei lavori del più vasto programma "Cosmic Vision 2015-2025", con il quale l'ESA cerca di dare alcune risposte alle seguenti domande: quali sono le condizioni per la formazione di un pianeta? Come funziona il sistema solare? Quali sono le leggi fondamentali dell'universo? Come si è originato e di cosa è composto l'universo?

La storia delle esplorazioni di Giove data quasi 40 anni. Nel 1973 la sonda Pioneer10 arrivò a 200mila km dal gigante, prima di proseguire il suo viaggio nelle profondità dell'universo. Toccò poi alla Pioneer11, alle sonde Voyager, e così via, fino alle sonde Ulisse, Cassini e New Horizons (2007).

Particolarmente interessante fu la missione della sonda Galileo, che a differenza delle altre (che fecero solo dei fugaci passaggi) fu progettata specificamente per restare in orbita intorno al pianeta, compito che portò avanti dal 1995 al 2003.

L'obiettivo di questa nuova missione è di studiare le quattro lune galileiane di Giove: Io (luna vulcanica), Europa (luna ghiacciata), Ganimede e Callisto (lune ghiaccio-rocciose). Le ultime tre sono particolarmente interessanti, perché con i loro oceani interni si ha la speranza di trovarvi le condizioni per una possibile vita.

Giove è il quinto pianeta del sistema solare, il quarto corpo celeste più luminoso visibile dalla Terra (dopo Sole, Luna e Venere) e ha una massa che, da sola, corrisponde a quasi 2500 volte quella di tutti gli altri pianeti messi insieme.

I suoi satelliti principali sono praticamente dei pianeti. Callisto è il corpo con più crateri del sistema solare, e sarà la prima tappa della sonda nel 2030, dopo aver percorso milioni di chilometri dalla sua piattaforma di lancio. Poi toccherà a Europa, che Juice sorvolerà due volte con l'obiettivo di misurare lo spessore della sua crosta ghiacciata e di individuare eventuali zone utili a possibili esplorazioni di superficie in futuro. Solo nel 2032 entrerà nell'orbita di Ganimede, il più misterioso tra i quattro, con la sua superficie ghiacciata e il suo oceano sotterraneo ancora tutti da esplorare. Quest'ultimo è l'unica luna del sistema solare ad avere un proprio campo magnetico, e sarà interessante capire come questo interagisce con quello del suo pianeta.

La similitudine di Giove con pianeti orbitanti intorno ad altre stelle rende la sua esplorazione una tappa fondamentale per cominciare a pensare di spingersi al di là dei confini del nostro sistema solare.

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