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Usain Bolt: "Se domino le Olimpiadi, sarò una leggenda vivente"

Il dominatore della velocità dell'atletica leggera sfida ancora i suoi limiti e si dice pronto a stupire tutti.

Usain Bolt, detentore del record del mondo sui 100 e 200 metri piani (rispettivamente, 9"58 e 19"19), dichiara alla BBC di essere pronto a stupire di nuovo il mondo. A chi lo vuole vedere correre sotto i 9"50 sui 100m e sotto i 19" sui 200m risponde che farà il possibile. E possiamo ben credergli!

"Se domino le Olimpiadi, sarò una leggenda vivente. Suona bene". E come dargli torto?

Ma cosa significa correre in 9"58 i 100m? L'analisi della sua gara di Pechino del 23 agosto 2009 mostra che il suo tempo di reazione è stato di 0.146 secondi, che significa che in realtà ha corso i 100m in 9"43 circa. Quindi, la sua velocità media è stata di 38,1 km/h.

Provate a farli in bicicletta, se ci riuscite!

Inoltre bisogna considerare che è partito da fermo. Ha raggiunto la sua velocità di regime dopo circa 40 metri e il picco è avvenuto dopo 65 metri, sopra i 44.1 km/h.

Soprattutto, osserviamo la curva tra i 90 e i 100 metri della sua gara. Quella flessione potrebbe essere dovuta al fatto che non ne avesse più (in quella fase di corsa si va avanti praticamente per inerzia) oppure che stesse già festeggiando, e che quel record avrebbe potuto essere qualche centesimo più basso.

Ce la farà a stupire di nuovo gli appassionati di tutto il mondo? La risposta l'avremo il 5 agosto, davanti alla TV, o, per quei pochi fortunati, direttamente allo stadio. Costo dei biglietti: da 50 a 725 sterline.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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