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Un’insalata da thriller

 
Non sono una donna forte. Neanche un po'. Basta poco a farmi deragliare dalle mie convinzioni. Prendete la mia propensione ad abbracciare la filosofia vegetariana, per esempio. Sono lì lì per farlo. Da anni.
 
Mi basta vedere per un attimo certe foto postate su Facebook da qualcuno che da tempo ha fatto questa scelta, foto di animali torturati in nome di chissà quale scienza, oppure le immagini di profilo postate da qualche "amico" macellaio, orgoglioso della propria professione, per decidere di aver passato la soglia della casa dei vegetariani, proprio come ho fatto per quanto riguarda i prodotti cosmetici cruelty-free.
 
Addio carne e addio pesce. Formaggio, uova e legumi sono più che sufficienti per soddisfare il mio palato in fatto a proteine, mi dico in quei momenti. E allora, per giorni, comincio a manipolare e divorare solo ortaggi e frutta fino alla sfinimento, delle papille gustative, arrivando ad avvicinarmi addirittura a certe filosofie da fondamentalista del crudismo.
 
Ma non sono una donna forte, l'ho già detto, e basta un sussurro, magari la lettura di un thriller americano in cui, chissà come, l'investigatore mentre rimugina sul caso che ha davanti fa fuori un piatto di insalata di pollo, per farmi deviare dal cammino che vorrei intraprendere. A proposito, chissà perché c'è sempre l'insalata di pollo nei romanzi thriller d'oltreoceano, non mi pare che gli autori di casa nostra siano così fissati con la caprese o l'insalata di pomodori. Ma non divaghiamo.
 
Comunque è riconducibile a una lettura il fatto che ieri mi sia venuta l'idea di preparare un'insalata di pollo che potesse finire anche in una baguette all'ora di pranzo. In quattro e quattr'otto è arrivata nel frigorifero, dove ha trascorso qualche ora prima di essere servita (le insalate di pollo per dare il meglio di sé devono sempre essere refrigerate per qualche ora).
 
Ingredienti, per due persone:
 
  • un grosso petto di pollo
  • una manciata di acini d'uva senza semi
  • un cuore di sedano (foglioline comprese)
  • tre cucchiai di maionese (va benissimo quella confezionata, meglio se light)
  • due cucchiai di yogurt magro
  • un pugno di gherigli di noci
  • Tabasco
  • sale, pepe nero
  • qualche foglia d'alloro
  • una carota
  • una piccola cipolla.
 
Per prima cosa va lessato il pollo in acqua bollente aromatizzata con la cipolla, la carota e le foglie d'alloro. Quando è cotto, va scolato e messo a raffreddare.
 
Intanto si monda, si lava, si asciuga e si taglia a rondelline il sedano, avendo cura di tagliuzzare anche le sue foglioline.
 
Si lavano e si asciugano gli acini d'uva e li si divide in due, eliminando eventuali semini.
 
A questo punto si taglia a dadini la carne di pollo fredda, e la si mette in un'insalatiera in cui si aggiungono il sedano e l'uva.
 
Il condimento va preparato in una ciotolina, amalgamando la maionese, lo yogurt, qualche goccia di Tabasco, una presa di sale e una spolverata di pepe. Con la salsina ottenuta si condisce l'insalata, aggiungendo all'ultimo momento i gherigli di noci tritati.
 
Una bella mescolata e... via, verso il frigorifero per un paio d'ore. Poi, quest'insalata che strizza l'occhio alle tradizioni gastronomiche americane , è pronta per finire in una baguette fragrante per uno snack veloce, o in tavola per diventare un perfetto piatto unico quando si ha fretta.
 
Chissà se è la mia ultima insalata da non vegetariana...
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