• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Quell’europa cinica

Quell’europa cinica

Di Claudio Toce.

"Fino ad ora, sulla morale ho appreso soltanto che una cosa è morale se ti fa sentire bene dopo averla fatta, e che immorale se ti fa star male".

Ernest Hemingway

L'Africa sta morendo, per guerre e per fame, come raccontano le cronache di questi giorni, ma poi a morire è tutto un Continente, milioni di persone, lì mangiano meno di quanto sia necessario per sopravvivere, milioni di persone versano in pericolo di vita, per via delle guerre folli e senza senso.

Ora s'aspetta solo che la fame, le guerre, portino nuovi morti, nuovi esodi verso quest'Europa, cinica e crudele.

L'Africa sembra staccarsi lentamente dal nostro mondo moderno, precipitando nel passato buio d'una storia irrecuperabile.

Tra malattie, guerre e fame, la catastrofe dura da anni: il mondo è testimone d'una sciagura che non ha precedenti nella storia dell'umanità.

Le radici di questa catastrofe affonda dentro la terra del continente, perché metà delle nazioni africane sono in guerra tra loro, con il benestare del "mondo moderno", cinico e attento solo ai propri interessi economici.

L'ipocrisia dell'uomo bianco, nei confronti di chi ha il colore della pelle diversa, il menefreghismo continuo, perché un essere umano di colore che tenta di scappare dalla guerra, non fa notizia, non è importante, non mobilita le folli di sdegno, di ripugnanza verso questo mondo.

Le persone di colore, "persone, intendo, uomini, donne e bambini ", se vengono uccise, non fanno notizia, ma se una persona di razza bianca viene uccisa da una persona di colore, allora si che fa notizia.

Indifferente alle immane tragedie, l'Europa, con i suoi ministri pagliacci, che pensano solo a loro stessi e alle loro carriere, si mostrano ogni giorno alle telecamere, ben vestiti, ben nutriti e ben riposati, per parlare di questa tragedia umana, senza fare un bel niente, ma con l'idea che quelle persone non "bianche", non possono essere aiutati, perché l'europa, "con la e minuscola", non può spendere soldi per salvare vite umane, per via del patto di stabilità.

Quell'europa che un tempo fu teatro di grandi migrazioni verso il nuovo mondo, per fame e per guerre, ma ovviamente la nostra memoria è corta.

Ernest Hemingway disse "Il mondo è un bel posto, per esso vale la pena di lottare".

Immagine: Wikimedia ("Africa (orthographic projection)" di Martin23230 - Opera propria. Con licenza CC BY-SA 3.0 tramite Wikimedia Commons - http://commons.wikimedia.org/wiki/F...).svg#/media/File:Africa_(orthographic_projection).svg)

 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità