• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Un episodo di malasanità

Un episodo di malasanità

Sono troppi i medici che tradiscono la loro missione per interessi dei privati. 

Circola un libro, in questo periodo, intitolato "Ore d’angoscia", in cui un padre narra un episodio di malasanità in un ospedale di Pavia.

E’ una storia vera e autobiografica che mette in luce, non solo l’incompetenza e l’ignoranza di certi "Primari" di grandi Ospedali, giudicati universalmente "luminari della medicina", ma anche le loro ambizioni sfrenate e il loro cinico e sviscerato attaccamento al Dio denaro.

Questo padre racconta le ore di disperazione trascorse durante il periodo di degenza della figlia, che, tra la vita e la morte, è stata sottoposta ad un delicato intervento al cuore, ma che, solo qualche giorno prima, per un gravissimo e imperdonabile errore nelle diagnosi, stava per essere operata (addirittura...) al cervello. Si, avete letto bene: al cervello, per un’emorragia provocata da un mixoma al cuore, la cui presenza è stata rilevata tardivamente tramite un banale esame incomprensibilmente trascurato.

In quell’occasione comunque, quasi per un miracolo, la figlia è uscita indenne dalla sala operatoria a causa dell’imprevista assenza del "luminare"!



Meno male, perchè poteva succedere una vera tragedia...
"Errare humanum est", questo è comprensibile, ma un errore macroscopico di questo genere mi sembra vada sempre denunciato, anche perchè questo padre ha assistito ad un disgustoso scarico vicendevole di responsabilità tra i due "Primari" che hanno seguito la ragazza, e ad uno scambio di reciproche minacce di denuncia all’Autorità giudiziaria per avere anteposto interessi privati (con lauti e vergognosi compensi) ad un intervento urgente e indilazionabile.

Una squallida storia di malasanità che squalifica i lavoratori italiani onesti e che non dovrebbe mai verificarsi in una regione come la Lombardia che vanta, a torto o a ragione, un eccellente sistema sanitario e i complessi ospedalieri più moderni e attrezzati d’Italia.


Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares