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USA, Grecia e Italia: cosa sta succedendo

È sempre azzardato fare previsioni, purtuttavia esistono movimenti di tendenza che iniziano e più passa il tempo più si consolidano. Ci sono quattro tendenze scollegate tra loro da cui proviamo a ricavare un filo conduttore.

Il mercato di Borsa USA è in crescita da 4 anni ed ogni giorno batte un nuovo record in positivo. Non succede perchè le società aumentano i propri profitti ma perchè la FED con i programmmi QE sta da 4 anni iniettando denaro nel sistema finanziario. La cifra ad oggi sta superando tutto il debito pubblico dell'Italia. Ciò avviene stampando moneta ed ha dato inizio alla guerra valutaria: in Italia si chiamavano "svalutazioni competitive". Giappone ed UK hanno seguito gli USA. Non lo può fare l'Europa perché l'Euro ha una banca Centrale di nome ma non di fatto... 

I tassi a breve continuano a scendere ed ormai sono prossimi a zero in USA, Giappone ed anche in Europa. Non possono scendere sottozero perché se così fosse costerebbe tenere denaro in Banca ed ai risparmiatori converrebbe tenere il denaro sotto il materasso. Salterebbero tutte le banche ed il sistema economico.

L'economia italiana da 7 anni è in calo: ha cominciato crescendo sempre meno ed oggi è in recessione. L' indice di Borsa Italia ha perso oltre il 50% dal 2007 ad oggi. Il debito pubblico è aumentato durante il Governo Monti ma nessuno ne parlava.

La Grecia ha avuto un ciclo economico simile ed ha fatto default. Ovvero è fallita non riuscendo a pagare i propri debiti verso i sottoscrittori del debito pubblico. Riforme che avrebbe dovuto fare 5 anni fa non sono state fatte, si cerca di farle oggi in un contesto drammatico. L'Europa è intervenuta a sostegno. Il primo intervento è stato di 110 miliardi di Euro nel 2010 e la Merkel dichiarava soddisfatta che tutto era stato risolto.

Dopo un anno un secondo intervento di aiuti di altri 130 miliardi di Euro mentre nel contempo la Grecia "ristrutturava il debito pubblico" non pagando ai debitori circa 100 miliardi di Euro. Si giunge così ad un totale di oltre 340 miliardi di Euro. È tutto risolto? Così non sembra e già si parla di un nuovo buco: ma piccolo solo qualche miliardo di Euro. Però ormai è dificile crederci! 

Il collegamento di questi 4 fatti è il seguente :

- Gli USA il più ricco paese del mondo ricorrono alla svalutazione del dollaro per sostenere la loro economia. Lo stesso stanno facendo Giappone ed UK. La Cina e le "tigri asiatiche " non stanno svalutando solo perchè hanno agito in anticipo impedendo che le loro valute si sopravvalutassero.

La Grecia con una economia disastrata non può dare luogo ad una svalutazione che è nei fatti economici stessi: paga perciò non solo la propria inattività ma anche la camicia di forza dell'Euro.

L'Italia sta seguendo la Grecia: nessuna riforma a ridurre la spesa pubblica e nessuna alienazione di beni a ridurre il debito pubblico. Tutto ciò mentre l' economia non riesce più a sostenere le inefficienze e gli sprechi di una classe politica abnorme e delle mastodontiche amministrazioni pubbliche. E la camicia di forza dell'Euro diventa sempre più soffocante perché un paese con economia in recessione non può che svalutare.

E per concludere l'Italia partecipa al salvataggio della Grecia con 14,7 miliardi di Euro, oltre ai 60 miliardi di Euro netti pagati dalla Italia alla UE dal 2000 al 2012 (vedi precedente articolo del sottoscritto su AgoraVox). Perché il governo non parla mai di questo invece che tassare i cittadini?

La Grecia ha vissuto conseguentemente una impressionante fuga di capitali e una emigrazione di alto livello culturale. Ciò è già in atto in Italia da oltre 5 anni ma nessuno sembra accorgersene. Sul Titanic equipaggio e passeggeri chiaccheravano e ballavano mentre il transatlantico affondava!

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