Torna George W. Bush, con un video ai propri amici di Facebook

Visibilmente invecchiato, polo celeste e cornice casalinga, George W. Bush indirizza un “messaggio inaugurale” ai propri amici di Facebook.

Incrociandolo per strada, potrei addirittura non riconoscerlo. Otto anni alla guida di una nazione, otto anni vestendo i panni di uomo più potente del pianeta, evidentemente lasciano il segno. C’eravamo abituati ai giubbotti militari, alla divisa da aviatore, allo sfondo cerimonioso e ufficiale a stelle e strisce.

Sono lieto di dirvi che Laura ed io siamo felici, in salute, qui a casa nel grande stato del Texas. E stato un onore servire come presidente, e sarò sempre grato per aver avuto la opportunità di rappresentare la nazione che amo. La pensione non è poi così male.

…Come ho detto, gente, probabilmente ho chiuso come politico (politics), ma non ho smesso di fare politica (policy).

Un libro di memorie, la raccolta fondi insieme a Bill Clinton per i terremotati di Haiti, il centro presidenziale a Dallas e il George W. Bush Institute. A questo si dedica ora il peggior presidente USA che la storia ricordi. Un uomo che ha scatenato due interminabili guerre, che si è reso responsabile non solo dell’affondamento morale di una nazione, ma che si è macchiato le mani col sangue di migliaia di innocenti durante le campagne contro il terrore lanciate dalla sua amministrazione.

Tutti gli uomini sono dotati di coscienza. Più volte amari rimorsi mi hanno torturato tra le lenzuola impedendomi un sano e rapido riposo: un esame l’indomani e la poca preparazione, un saluto non regalato, una spesa inutile.

La serenità di George W. Bush, seppur incorniciata in un banale video di facebook, mi ha turbato. Potrà davvero quest’uomo, il peggior Presidente USA che la storia ricordi, coricarsi tranquillo ogni notte che gli resta da vivere?