• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Media > Telejato, la tv comunitaria che rischia di chiudere

Telejato, la tv comunitaria che rischia di chiudere

Sono molte le piccole televisioni territoriali e comunitarie che rischiano di scomparire con il passaggio al digitale terrestre. Per questo il direttore di Telejato,un'emittente televisiva comunitaria di Partinico (Pa), Pino Maniaci, ha lanciato un appello al governo Monti per assicurare la sopravvivenza di tante tv. Di seguito il testo dell'appello "Siamo tutti Telejato".

"Egregio Presidente Monti, il suo Governo ha presentato al Parlamento e ai cittadini un decreto denominato "Salva Italia", con il quale si chiedono ulteriori sacrifici ai soliti noti. Ricordiamo che tra le misure ci sono interventi sulle pensioni, l'introduzione dell'IMU, imposta che graverà anche sulla prima casa, e un eventuale aumento dell'IVA.

Nel comunicato del governo si dice che: "Tutte le componenti della società italiana devono partecipare allo sforzo per la salvezza e il rilancio del Paese". Noi concordiamo assolutamente, ma non riusciamo a capire il motivo per cui allora non è stata modificata la normativa che assegna 6 frequenze (gratis), attraverso il cosiddetto Beauty contest, per il passaggio al digitale terrestre.

Tra gli agevolati, che sostanzialmente riceveranno in concessione le frequenze gratuitamente, ci sono alcune aziende come la Rai e Mediaset. Noi proponiamo la messa all'asta delle frequenze che porterebbe in cassa diversi miliardi di euro e che alcune potrebbero essere riservate alle tv comunitarie, per garantire il pluralismo.

Se i cittadini italiani devono far un enorme sacrificio, non si comprende il motivo per cui il Governo, nella situazione di crisi gravissima, intende confermare questo regalo ad alcune aziende milionarie. Questa è "equità?" E’ palese che pagheranno i pensionati, le famiglie e tutti i cittadini.



INTERVISTA: Il digitale terrestre rischia di spegnere Telejato. Parla Pino Maniaci

VIDEO: Pino Maniaci risponde alle nuove minacce



 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares