• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

Tata Nano

Una rivoluzione nel mercato dell’auto, dall’India un auto che apre la strada alla produzione delle vetture super economiche.

Era ora! Da quanto tempo aspettavamo questo giorno! Finalmente!

Nasce in India un’auto che costa poco più di un cappotto firmato (circa 1500 euro)! L’auto più economica del mondo! Sembra che arriverà in Europa dal 2011 con un “leggero” incremento del prezzo (intorno ai 5000 euro dicono i maligni).

Si tratta di una seicento, quattro posti che non dovrebbe superare la velocità di 70 Km/h. Evviva! Un auto che non ingombra, non romba, non corre troppo forte, sicuramente consuma meno delle nostre e costa veramente poco! L’uovo di Colombo!

Ahimè dovremo rinunciare ai finestrini elettrici ed all’aria condizionata, ma pensate alle ricadute in termini di maggiore vivibilità nel traffico urbano, nel parcheggio e perchè no anche nel minore inquinamento!

La sua diffusione nel mercato internazionale spingerà le case automobilistiche a progettare altri modelli concorrenti. Nasce così una nuova area nel settore della mobilità automobilistica: l’area super economica.

L’effetto positivo potrebbe, a questo punto, far riprendere e sviluppare anche l’area delle piccole auto ecologiche (elettriche). Se le aziende automobilistiche sapranno ampliare la loro offerta anche in questo settore, introducendo nei nuovi progetti la loro esperienza, e se saranno in grado di riconvertire i loro impianti produttivi, ciò non potrebbe rappresentare una efficace risposta alla attuale crisi del mercato dell’auto?!

Commenti all'articolo

  • Di illupodeicieli.leonardo.it (---.---.---.106) 30 marzo 2009 14:27

    Per essere venduta qui dovrà avere due air bag e l’Esp: forse per quel motivo costerà un bel po’ di più.Anche se Bosch ha detto che costa 130 euro il dispositivo Esp ai costruttori di auto, per cui penso che ,trasporto a parte, Tata avrebbe un bel ricarico.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares